Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] accademismo nella Theorie der schoone kunsten en wetenschappen («Teoria delle belle arti e delle scienze», 1778-80 dell’umorismo s’ispira prevalentemente ai modelli inglesi (L. Sterne, C. Lamb e C. Dickens), uno dei migliori esempi è costituito da ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] parte modellati dall’erosione glaciale, fra i quali spicca il versante settentrionale della catena ercinica dei Sudeti e lo scultore G. Kowalski, allievo di O. Hansen, autore della teoria della ‘forma aper;ta’ (1959), che ha formato alcuni tra gli ar ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] è stata formulata da H. Hydén (1962).
Secondo la teoria della consolidazione, la traccia mnestica non viene immagazzinata in modo . A partire da questo primo modello sono state sviluppate formalizzazioni più complesse dei sistemi di m., che sono ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] sue prerogative. Si andò consolidando una teoria del c. come espressione artistica, si andò formando D.W. Griffith, uno dei padri del c.: dopo circa 400 film girati . Questi registi ricodificarono i modelli della finzione cinematografica (ripensando ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] di quantità che, se rispondenti a modelli ideali dei singoli versi, erano riconosciuti come tali, la questione dei metri ‘originari’, dai quali gli altri sarebbero derivati. Già nell’antichità si ebbero varie teorie sulla derivazione dei metri da ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] ma contro la teoria della triade precapitolina a Mercurio, Venere, Marte e Saturno) uno dei cinque pianeti visibili a occhio nudo.
La sua sono quasi le massime possibili per un pianeta. I modelli teorici indicano, infatti, che un corpo di massa un ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , sottoposto a vassallaggio verso Santa Sede e Impero germanico, sul modellodei principati franchi d’Oriente. Nel 14° sec. la Piccola A della Bibbia e autore di un trattato contro le teorie delle sette pagane; importante fu nel medesimo periodo la ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] concezioni spaziali che, nell’alternanza dei pieni e dei vuoti, tendono a modellare le superfici murarie. Secondo un’ J. Donne e della sua scuola). Il concettismo è la teoria estetica alla base del modo di poetare proprio degli scrittori del ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] sviluppi formali della teoria di uno sono validi anche per l’altro, a parte il diverso significato dei simboli nelle equazioni lo studio di fenomeni, anche assai complessi, su modelli analogici.
La qualifica analogico, in contrapposizione a digitale ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] la sua attività letteraria con le tragedie, ch'egli attinse ai modelli greci, facilitato in ciò dalla sua origine: parlava osco e un'opera di Evemero, dove si trattava la celebre teoria sull'origine umana degli dèi. Ma l'opera maggiore di E., per cui ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...