quadripolo
quadripòlo [Comp. di quadri- e polo] [LSF] Ente con quattro poli, nei vari signif. del termine polo; è sinon., ma meno comune (salvo che nel-l'elettrotecnica e nell'elettronica), di quadrupolo. [...] l'esterno (nel caso di una rete, si tratta di quattro deinodi di essa). Assai spesso, un q. è inserito tra un . lineari se tutti i costituenti sono elementi lineari (v. reti elettriche, teoria delle: IV 828 Tab. 3.2). ◆ [ELT] Collegamento di q ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] flessione e torsione riferite alla stessa armonica nima, n − 1 = numero deinodi del piano stradale (n = 2,4,6...,) ν = frequenza delle rilevi però che non vi sono difficoltà ad estendere la teoria a profili i più impensati, quando sieno assegnati i ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] alle differenze finite, in funzione del passo spaziale Δx (distanza tra i nodi della griglia): Δt 〈 Δx/V. Quanto più piccolo è Δx ( secolo precedente. E inoltre possiamo individuare nella teoriadei sistemi dinamici caotici, nata nella seconda metà ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] -1777) e da Lagrange intorno al 1770.
Le prime teoriedei fluidi e dei solidi si basavano sui potenziali (cioè, sulle funzioni potenziali): (molte particelle applicate) e per le distanze fra i nodi (punti di quiete).
Nel primo lavoro, non venivano ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] networks venivano rappresentate tramite la teoria classica dei networks aleatori introdotta da Paul Erdos e Alfred Renyi (v., 1959), i quali hanno creato un modello in cui si assume che ogni coppia di nodi nel network sia connessa in modo casuale con ...
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Kirchhoff Gustav Robert
Kirchhoff 〈kìrk'of〉 Gustav Robert [STF] (Königsberg 1824 - Berlino 1887) Prof. di fisica successiv. nelle univ. di Breslavia (1850), Heidelberg (1854) e Berlino (1875); socio [...] straniero dei Lincei (1883). ◆ [MCC] Condizioni contratte di K.: v. elasticità, teoria della: II 258 b. ◆ [CHF] Equazione di K.: lo K. per le reti elettriche: sono due leggi (legge deinodi e legge delle maglie) che consentono di effettuare l'analisi ...
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rete complessa
Armando Magrelli
Network che, nel contesto della teoria matematica delle reti, presenta alcune caratteristiche topologiche di non immediata intuibilità e normalmente non rilevabili nelle [...] ’associatività o disassociatività fra i vertici, e spesso l’evidenza di una struttura gerarchica. La diversa organizzazione deinodi all’interno delle reti complesse ne consente una classificazione in reti casuali (random network), reti senza livelli ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] della f. classica tendente a creare una teoria atta a dar conto anche dei fenomeni relativi ai sistemi atomici e alle particelle di operazioni al secondo, ed esistono calcolatori con migliaia di nodi). Se, per es., si voleva calcolare teoricamente la ...
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meteorologia
Perturbazione atmosferica associata a un tipo isobarico definito da un’area di bassa pressione ( area ciclonica), delimitata da isobare chiuse e di valore decrescente verso il centro. I c. [...] venti di straordinaria violenza (intensità sino a 100-150 nodi). Si formano sugli oceani, intorno a 10° di di massima frequenza dei c. è l’autunno o, nelle zone monsoniche, l’epoca d’inversione dei monsoni. Secondo la teoria generalmente ammessa per ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] molecole. I concetti fondamentali che sono alla base della teoria cinetica dei g. possono riassumersi nei termini seguenti. Un g. di carico e sono alimentati con tubazioni dai grandi nodi di distribuzione o direttamente dalle aree di estrazione. L ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...