TORELLI, Gabriele
Matematico, nato a Napoli il 26 marzo 1849, morto ivi il 7 novembre 1931. Discepolo di A. Sannia, E. Fergola, G. Battaglini, si laureò a Napoli nel 1867 e, dopo più che un ventennio [...] 'università di Napoli.
Il T. si occupò di svariate questioni di analisi; ma va soprattutto ricordato come uno dei pochi cultori italiani della teoriadeinumeri; e in questo campo è particolarmente notevole la sua poderosa monografia Sulla totalità ...
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HALPHEN, Georges-Henri
Matematico, nato a Rouen il 30 ottobre 1844, morto a Versailles il 21 maggio 1889. Uscito dall'Ècole Polytechnique nel 1866, col grado di tenente di artiglieria, partecipò alla [...] trasformazione e la divisione dell'argomento delle funzioni ellittiche. Ma si occupò anche di geometria della retta, di teoriadeinumeri e delle serie. Opera di grande lena è il suo Traité des fonctions elliptiques et de leurs applications (Parigi ...
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SCHREIBER, Heinrich (Henricus Grammateus)
Ettore Carruccio
Matematico tedesco del Rinascimento, nato a Erfurt verso il 1496, studiò all'università di Vienna (1507), dove morì nel 1525.
Pubblicò: Algorithmus [...] Summa di L. Paciolo ed è dedicata in gran parte all'aritmetica mercantile. Però lo Sch. dedica alcune considerazioni alla teoriadeinumeri, all'algebra, alla musica. In quest'opera compaiono per la prima volta i segni + e − per indicare la somma e ...
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VINOGRADOV, Ivan Metveevič
Matematico russo, nato a Miloljub, Velikie Luki, il 14 settembre 1891. Professore all'università di Perm (1918-20) e di Leningrado (dal 1920), è membro dell'Accademia delle [...] Scienze dell'URSS. Dal 1958 è socio dell'Accademia dei Lincei.
Illustre cultore della teoriadeinumeri, nel 1934 ideò un nuovo e geniale metodo basato sulla valutazione delle somme trigonometriche, che ha permesso a lui e alla sua scuola di ...
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WAERDEN, Bartel Leendert van der
Matematico, nato ad Amsterdam il 2 febbraio 1903. Studiò ad Amsterdam e a Gottinga, ove ebbe come maestri D. Hilbert ed E. Noether, addottorandosi nel 1926. Professore [...] all'università di Zurigo dal 1951.
Le sue ricerche riguardano i fondamenti della geometria algebrica, l'algebra, la teoriadeinumeri e la storia dell'astronomia, e sono quasi tutte pubblicate nei Mathematische Annalen, di cui è redattore. ...
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SIEGEL, Carl Ludwig
Matematico tedesco, nato a Berlino il 31 dicembre 1896. Professore all'università di Francoforte sul Meno (1922) poi di Gottinga (1938), ha svolto anche negli S. U. A. attività di [...] di Gottinga; dal 1956 è socio dei Lincei.
Insigne cultore di teoriadeinumeri, ha compiuto in particolare approfondite ricerche sui numeri irrazionali e trascendenti. Più recentemente la teoriadeinumeri lo ha condotto allo studio del gruppo ...
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LIOUVILLE, Joseph
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Saint-Omer (Pas de-Calais) il 24 marzo 1809, morto a Parigi l'8 settembre 1882. Professore di matematica alla Scuola politecnica e al Collegio [...] la prima dimostrazione (1851) dell'esistenza di numeri trascendenti (cioè di numeri, che non siano radici di nessuna equazione : Cenni sulla teoria della costruzione delle carte, n. 6) di ellissi e iperbole geodetiche (luoghi dei punti, per ...
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logica intuizionista
logica intuizionista teoria logica nata nel contesto dell’→ intuizionismo, filosofia della matematica elaborata da L.E.J. Brouwer nel 1907. Secondo Brouwer in matematica sono da [...] A in un numero finito di passi) ha avuto il merito di creare un terreno fertile per la teoria della → ricorsività anche Δ è una lista di formule. Quindi, al contrario dei sequenti intuizionisti, i sequenti della logica classica possono avere più di ...
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pitagorismo
pitagorismo movimento filosofico e scientifico sviluppato nel v secolo a.C. dagli immediati seguaci di Pitagora di Samo e che attribuiva particolare importanza ai numeri e alle regolarità [...] suoni. È probabilmente da queste prime esperienze che si sviluppò l’interesse dei pitagorici per l’aritmetica, da essi intesa come teoriadeinumeri naturali. Il numero era concepito come collezione di più unità ed era raffigurato spazialmente, sia ...
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Szemeredi
Szemerédi Endre (Budapest 1940) matematico ungherese naturalizzato statunitense. Dopo gli studi universitari a Budapest, ha conseguito il dottorato all’università statale di Mosca. Prima di [...] e all’informatica teorica, e per l’impatto profondo e duraturo che la sua opera ha avuto sulla teoria additiva deinumeri e sulla teoria ergodica». Il suo più importante risultato è stato la risoluzione della congettura di → Erdős-Turán, oggi nota ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...