Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
del Cinquecento è caratterizzata dalla riscoperta dei matematici antichi, dai progressi nel simbolismo nell’algebra, nell’estensione del sistema numerico e nella trigonometria. L’avvenimento [...] impulso alle ricerche in algebra ed è alla base di una teoria generale delle equazioni. Molti, dopo la scoperta, cercano di trovare quale, in La disme(1585), introduce l’uso deinumeri decimali, innovazione che facilita grandemente i processi di ...
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La nascita delle strutture
Angelo Guerraggio
La nascita delle strutture
Per «struttura» s’intende l’impalcatura relazionale su cui si basa ogni discorso matematico, ossia lo scheletro costituito dalle [...] contenuto in essa dicendo che Galois considera l’insieme Q deinumeri razionali cui appartengono i coefficienti dell’equazione e lo estende a comparire esplicitamente nel mondo matematico. La teoria elaborata dal matematico francese permette anche di ...
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RACAH, Giulio
Issachar Unna
RACAH, Giulio (Yoel). – Nacque il 9 febbraio 1909 a Firenze, da Adriano, ingegnere laureato in diritto marittimo, e da Pia Fano.
Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse [...] più complessi di atomi con numeri atomici più alti, come ad esempio le terre rare. Per affrontare il problema Racah mostrò per la prima volta come si poteva applicare la raffinata e complessa teoria matematica dei gruppi per procedere al calcolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Policleto e la misura del bello
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per i Greci ciò che è bello è ciò che ha ordine, proporzione, [...] si richiuda). Come il Canone e il kairós sono accomunati nella teoria dell’arte, così kaîros è associato a kanón nel lessico della o l’impiego della sezione aurea (che produce deinumeri irrazionali non gestibili con le conoscenze matematiche del ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] teoria musicale così come era stata elaborata nell'antichità greca integrandola con le innovazioni introdotte da Guido d'Arezzo. Viene ripresa la dottrina dell'ethos dei modi e alcune credenze pitagorizzanti quali le associazioni deinumeri musicali ...
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Gli insiemi numerici
Angelo Guerraggio
Gli insiemi numerici
Gli insiemi numerici più importanti sono quelli deinumeri naturali, deinumeri interi, deinumeri razionali, deinumeri reali, deinumeri [...] possibile abbandonare una presentazione di N esclusivamente intuitiva in favore di un approccio formalmente più rigoroso. Una teoria assiomatica deinumeri naturali è stata elaborata alla fine dell’Ottocento dal matematico italiano G. Peano, che si è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella filosofia scolastica l’origine delle forme dei corpi composti è uno dei problemi [...] alle forme dei quattro elementi nei corpi misti e come è introdotta la forma del composto. La teoriadei minimi naturali, non subiscono alcun aumento o diminuzione; le forme sono come numeri, ogni mutamento ne modifica la specie. Un cavallo non è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jabir è certamente l’alchimista arabo più importante e influente al quale, anche se [...] questa dottrina, nella quale si sancisce il carattere numerico delle sostanze, Jabir elabora una teoria della materia originale che scaturisce dalla tradizionale concezione aristotelica dei quattro elementi. Per prima cosa viene postulata l’esistenza ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] nell'anello benzenico è stata di recente (1980) completata da K.M. McBride in base alla teoriadei gruppi.
Nel corso dell'imponente numero di operazioni di laboratorio per la sintesi e la caratterizzazione di derivati benzenici il K. ebbe necessità ...
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errore
errore termine che assume significati diversi nel calcolo numerico, nelle applicazioni della matematica alle scienze sperimentali e in statistica inferenziale.
☐ Nel calcolo numerico è la differenza [...] infinito, come nel caso deinumeri periodici o irrazionali. Se è dunque possibile scrivere al più t cifre, occorre ridurre a t il numero di cifre, eventualmente infinito, che in teoria rappresentano il numero stesso. Ciò si ottiene essenzialmente ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...