Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] di una continua oscillazione numericadei due gruppi di organismi: se aumenta il numerodei carnivori, aumenta la breve e di lungo periodo. Un tentativo per applicare la teoria dell’e. generale allo studio empirico delle correlazioni esistenti tra ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] grandezze (aggregate in numeri adimensionali, come numero di Reynolds, Mach e Froude, rappresentativi dei fenomeni di volta il calcolo di KN e quindi di R è dato dalla teoria della penetrazione (➔).
Tecnologia ferroviaria
Nel suo moto sul binario un ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] ammissibili dei dati è dell’ordine dell’unità; se, invece, il valore di tale rapporto (generalmente denominato numero di e John A. Pople, per le loro ricerche sulla teoria del funzionale della densità e per lo sviluppo di metodi computazionali ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] di grandezza, coi valori delle dimensioni atomiche già noti dalla teoria cinetica dei gas. Dalla [3], che si usa anche scrivere En=−Rh si ottiene considerando le possibilità offerte dai primi tre numeri quantici, cioè 2n2. Si possono avere quindi al ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] della complessità dei sistemi attraverso la teoria dell’informazione, che costituisce uno dei campi di ricerca più promettenti per le sue connessioni con lo studio dei sistemi biologici.
Matematica
Il termine o. ha numerosi significati particolari ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] caso la selettività dei circuiti d’ingresso non sia sufficiente.
Matematica
Nella teoria delle corrispondenze, se esporre nelle chiese alla venerazione dei fedeli le immagini sacre», ma raccomanda che «si espongano in numero moderato e nell’ordine ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] o si è prodotta e la quantità dei vari fattori di produzione che è necessario , per induzione (transfinita) rispetto al numero n, si dice che appartengono alla <n.
Il ramo più sviluppato della teoria delle f. di variabile reale è quello delle ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] relazione
dove X e Y sono due nuclidi dotati di numeri atomici Z1 e Z2, e numeri di massa A1 e A2 dello stesso ordine di strappato; la teoria fatta partendo da questo modello rende conto soddisfacentemente dei risultati sperimentali riguardanti ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] (CCIR).
Teoria dell’informazione
In questo settore vengono costruiti modelli matematico-statistici dei c. arbitrariamente piccola di decisione erronea in uscita. Quando il numerodei messaggi da trasmettere aumenta, s’intuisce che essi divengono ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] formule dei composti erano formate dalle lettere degli elementi, collegate con il segno +, e da numeri indicanti vaghezza del senso del s., la sua allusività e inesauribilità.
La teoria kantiana favorisce l’accezione estetica del s. proposta da J.W. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...