WALLIS, John
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato ad Ashford (Kent) il 23 novembre 1616, morto a Oxford il 28 ottobre 1703. Studiò nell'Emmanuel College a Cambridge e prese gli ordini religiosi nel [...] corrispondenti, contiene 47 lettere assai interessanti: alla sfida di Fermat di dimostrare qualcuno dei suoi difficili teoremi della teoriadeinumeri, W. risponde chiedendo di calcolare, sviluppandola in un prodotto infinito, l'area dell'iperbole ...
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ZAREMBA, Stanisław
Matematico, nato il 3 ottobre 1863 a Romanovka (Russia). Studiò all'istituto tecnologico di Pietroburgo, conseguendovi nel 1886 il diploma di ingegnere tecnologo, e continuò gli studi [...] licei francesi, ebbe nel 1900 una cattedra all'università di Cracovia, che occupa tuttora (1937).
È autore di una Teoriadeinumeri interi, in polacco (Cracovia 1907), a cui fa seguito un grosso volume, pure in polacco, intitolato Aritmetica teorica ...
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WEBER, Heinrich
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Heidelberg il 5 marzo 1842, morto a Strasburgo il 17 maggio 1913. Studiò a Heidelberg, Lipsia e Königsberg. Fu professore successivamente all'università [...] di B. Riemann (Lipsia 1892), e collaborò alla pubblicazione delle opere di L. Euler. Le numerose memorie e note originali del W. riguardano la teoriadeinumeri, le funzioni ellittiche e abeliane, i gruppi finiti, l'idrodinamica, l'elettrodinamica; e ...
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VINOGRADOV, Ivan Metveevič
Matematico russo, nato a Miloljub, Velikie Luki, il 14 settembre 1891. Professore all'università di Perm (1918-20) e di Leningrado (dal 1920), è membro dell'Accademia delle [...] Scienze dell'URSS. Dal 1958 è socio dell'Accademia dei Lincei.
Illustre cultore della teoriadeinumeri, nel 1934 ideò un nuovo e geniale metodo basato sulla valutazione delle somme trigonometriche, che ha permesso a lui e alla sua scuola di ...
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WAERDEN, Bartel Leendert van der
Matematico, nato ad Amsterdam il 2 febbraio 1903. Studiò ad Amsterdam e a Gottinga, ove ebbe come maestri D. Hilbert ed E. Noether, addottorandosi nel 1926. Professore [...] all'università di Zurigo dal 1951.
Le sue ricerche riguardano i fondamenti della geometria algebrica, l'algebra, la teoriadeinumeri e la storia dell'astronomia, e sono quasi tutte pubblicate nei Mathematische Annalen, di cui è redattore. ...
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SIEGEL, Carl Ludwig
Matematico tedesco, nato a Berlino il 31 dicembre 1896. Professore all'università di Francoforte sul Meno (1922) poi di Gottinga (1938), ha svolto anche negli S. U. A. attività di [...] di Gottinga; dal 1956 è socio dei Lincei.
Insigne cultore di teoriadeinumeri, ha compiuto in particolare approfondite ricerche sui numeri irrazionali e trascendenti. Più recentemente la teoriadeinumeri lo ha condotto allo studio del gruppo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] , che però era stata tradotta da Ṯābit ibn Qurra con il titolo al-Madḫal ilā ῾ilm al-῾adad (Introduzione alla teoriadeinumeri). Anche se non sistematica, questa differenza terminologica che si stabilisce fra i secc. IX e X sembra marcare lo scarto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , Francia, Université de Nancy, per aver formulato la teoria delle distribuzioni.
Atle Selberg, Norvegia, USA, Institute for Advanced Study, Princeton, New Jersey, per i lavori sulla teoriadeinumeri, in particolare sul teorema deinumeri primi. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] delle coniche con al-Ḥasan ibn Mūsā e con il suo allievo Ṯābit ibn Qurra (m. 901); nella teoriadeinumeri con quest'ultimo. Ben interpretata, questa concomitanza solleva la questione dimenticata delle relazioni intrinseche esistenti fra traduzione e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] medesimi docenti, la matematica con le discipline 'del Quadrivio': si studiava l'aritmetica su testi di Nicomaco (teoriadeinumeri); la teoria musicale su quelli di Aristosseno; la geometria di Euclide e, per la geodesia, Erone; l'astronomia nonché ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...