L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] e la teoria della musica
Lo studio dei problemi acustici collegati alla musica era stato uno degli argomenti prediletti dalla filosofia naturale del Seicento. Durante questo periodo fecondo, gli scienziati avevano affrontato numerosi problemi ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] osservati in Sardegna, dove il 15% dei maschi è portatore della condizione genetica che per lungo tempo una teoria della prevenzione e una sua i risultati su scala individuale, fondati su piccoli numeri e a breve termine, non sono visibili né ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] quella dei "Cahiers du cinéma" ‒ e della loro 'progenitrice', "La révue du cinéma" (edita a partire da alcuni numeri apparsi , in molti casi docenti delle discipline di storia e teoria del cinema. In Italia un caso esemplare è quello rappresentato ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] topografica, espresso come frazione avente per numeratore l'unità: per es., la s 1; tali successioni sono state formate, nel corso dei tempi, con vari criteri, per cui, nella ) [FTC] [ALG] nella teoria della similitudine, la differenza qualitativa tra ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] Campo v.: un campo la cui grandezza ha carattere vettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ [ALG] Fibrato v.: v. fibrati: II yl, ..., yn)=(xl+yl, ..., xn+yn) e il prodotto per un numero reale r come r(xl, ..., xn)= (rxl, ..., rxn) (quest ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] cui si rinvia per le locuz. citate nel seguito e nuclei atomici, teorie microscopiche dei. ◆ [FNC] N. atomico pari-pari: locuz. che si riferisce al numerodei protoni e dei neutroni in un n. atomico, i quali possono assumere qualsiasi combinazione ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] i redattori, Argentieri all'epoca era uno dei critici di "l'Unità", Chiaretti era la veste odierna (21×28), il numero di pagine si assestò su una media di susseguitesi sono state rivolte a riflessioni di teoria, estetica e linguaggio del cinema (con ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] numerazione posizionale: è il numerodei simboli necessari nel sistema; per es., nel sistema di numerazione decimale la b. è 10 e tale è il numerodei oggetto i fondamenti stessi di una disciplina, di una teoria, ecc.; talora la locuz. viene usata, in ...
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prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] B sono finiti, il numero degli elementi del p. cartesiano è pari al p. del numero degli elementi dei due insiemi): v. misura espressione, quasi desueta, per indicare l'intersezione nella teoria degli insiemi e la congiunzione nella logica matematica. ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] esatte quando n tende all'infinito; è tale, per es., la funzione che dice quanti sono i numeri primi minori di n. ◆ [MCQ] Campo a.: v. campi, teoria quantistica dei: I 478 d. ◆ [ALG] Cono a.: per una quadrica a centro, il cono che proietta dal centro ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...