decomposizione
decomposizióne [Comp. di de- e composizione, "atto ed effetto del decomporre e del decomporsi"] [CHF] Scissione di un composto, provocata dal calore o da altre forme di energia, in altri [...] uno o più dei loro costituenti: per es., v. cinetica chimica: I 604 b. ◆ [ALG] D. di un numero (intero) n meccanica statistica: III 726 c. ◆ [ALG] D. polare: v. invarianti, teoria degli: III 285 c. ◆ [MCC] D. ultravioletta: v. pertubazioni in ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] concepito come ciò che si oppone all’Io.
Un’articolata teoria dell’o. è stata fornita, nell’ambito del pensiero otto a entità astratte o ideali come i numeri.
Fisica
In ottica, l’o. (o o strumento ottico. L’insieme dei punti che, in relazione a un ...
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Fisica
In ottica, punti c. in un dato sistema ottico, stigmatico, sono ogni coppia di punti, appartenenti uno allo spazio oggetti, l’altro allo spazio immagini, tali che tutti i raggi passanti per uno [...] armonico; nella teoria della polarità rispetto a una conica, due punti si dicono c. quando la polare di uno qualunque dei due passa per le due tangenti asintotiche in P alla superficie.
Numeri complessi c. si dicono due numeri z e z′ tali che z=a+ib ...
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corrispondènza, princìpio di In fisica, principio, che prende nome da N.H.D. Bohr, secondo il quale la fisica quantistica deve essere una naturale estensione della fisica classica e in particolare, al [...] statistico di un gran numero di atomi e che coinvolgono stati nei quali le differenze di energia tra stati contigui sono relativamente piccole (come nel caso dei grandi numeri quantici), la teoria quantistica deve condurre alle stesse ...
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Fisico matematico (Tours 1795 - Parigi 1870), prof. di fisica (1832-44) all'École polytechnique di Parigi e di calcolo delle probabilità (dal 1848) alla facoltà di scienze. Socio corrisp. dei Lincei (1870). [...] Si devono a L. importanti ricerche nella teoria dell'elasticità; l'uso delle coordinate curvilinee in fisica matematica; studî intorno al teorema di Fermat sull'impossibilità di risolvere, in numeri interi, l'equazione xn + yn = zn per n>2. ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] o quattro pale, di frequenza 3n o 4n (n = numerodei giri). Nelle navi a più eliche si generano quindi coppie torcenti Si rilevi però che non vi sono difficoltà ad estendere la teoria a profili i più impensati, quando sieno assegnati i soli ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] a un tipo di potenziale intermolecolare. In un certo senso la simulazione numerica è oggi il campo in maggior movimento per quanto riguarda lo studio dei fluidi.
La teoria esposta riguarda la situazione di equilibrio termodinamico in cui, tranne i ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] che aveva contribuito allo sviluppo della teoria del laser, utilizzò per la prima invece sono costituiti da un gran numero di oggetti inizialmente non correlati, e (si veda, per es., la simmetria dei cristalli). Invece in un sistema fuori dall' ...
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MEER, Simon, van der
Pietro Salvini
Fisico e ingegnere olandese, nato a L'Aia il 24 novembre 1925. Dopo aver ottenuto il diploma scientifico nel 1943, ha proseguito gli studi per due anni nel liceo [...] Philips, con il compito di occuparsi dello sviluppo dei microscopi elettronici. Nel 1956 è entrato a far ipotetiche particelle W e Z previste dalla teoria elettrodebole dovuta a Sh. L. Glashow il processamento di grandi numeri di particelle. Le prime ...
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JENSEN, Johannes Hans Daniel
Fisico, nato ad Amburgo il 25 giugno 1907, morto a Heidelberg l'11 febbraio 1973. Conseguì il dottorato nel 1933 all'università di Amburgo, dove successivamente insegnò fino [...] California. Indipendentemente da M. Goeppert Mayer, avanzò una teoria sul modello a gusci del nucleo atomico, che sviluppò Il modello, basato sulla stabilità dei nuclei composti da certi particolari numeri di nucleoni, ipotizza un forte accoppiamento ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...