Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] γ: γ=0,57721 56649 01532 86060…
L’irrazionalità e la trascendenza di questo numero, che ha assunto un ruolo molto importante in teoriadeinumeri e in molti altri campi della matematica, costituiscono ancora un problema aperto, mentre il calcolo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] (Arithmetica logaritmica, 1628).
Sull'altro versante, quello della matematica pura, si situano le ricerche sulla teoriadeinumeri, favorite dalla riscoperta di Diofanto e dalla elaborazione algebrica di Viète. Una nuova edizione degli Aritmetici di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] ). Egli vi definisce gli anelli, usando questo termine per la prima volta, ma ciò avviene esclusivamente nel contesto della teoriadeinumeri: un anello, nel senso di Hilbert, è un sistema di interi algebrici in un dato campo, chiuso rispetto a ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] del suo successore al-Samaw᾽al (m. 1174) con quelli di Simon Stevin; oppure i risultati raggiunti da al-Fārisī (m. 1039) nella teoriadeinumeri e quelli di Descartes e del padre Deidier; o anche i lavori di al-Ḫayyām e di Šaraf al-Dīn al-Ṭūsī sulla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] del resto del paese; i temi di ricerca privilegiati sono l'analisi e la teoriadeinumeri. Anche Cantor si è addottorato a Berlino con una tesi di teoriadeinumeri sotto la direzione di Kronecker.
A Gottinga, dopo la morte prematura di Alfred ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] in realtà lo è. La dimostrazione di Gödel è basata sulla costruzione di un'ingegnosa asserzione relativa all'aritmetica, o alla teoriadeinumeri, che si riferisce a se stessa e alla propria indimostrabilità indirettamente, attraverso i cosiddetti ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] presso l'Istituto matematico G. Castelnuovo della facoltà di scienze. Nella stessa Università ebbe anche altri incarichi di insegnamento: teoriadeinumeri (1960-61), geometria superiore (1962-63 e 1963-64), algebra (dal 1961-62 al 1967-68), algebra ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] e il modo di calcolarli, così come vengono presentati nel Libro IX, e non tardò quindi a elaborare la prima teoriadeinumeri amicabili. Esempi di questo genere abbondano e sono una testimonianza degli sviluppi che la matematica greca ebbe in arabo ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] del II Congresso dell'Unione matematica italiana, Bologna… 1940, Roma 1942, pp. 841-885; A. Procissi, Sopra una questione di teoriadeinumeri di G. L., ed una lettera inedita di A. Cauchy, in Boll. della Unione matematica italiana, s. 3, I (1946 ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] of the University of Bologna, New York 1991, pp. 111-139; Id., Sui lavori di B. L. riguardanti geometria, teoriadeinumeri e teoria delle funzioni, in B. Levi, Opere…, cit., pp. LV-LXVI; N. Schappacher - R. Schoof, B. L. and the arithmetic ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...