DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] scientifico per la varietà e la complessità dei probjemi che prospettava. La disciplina era , la priorità della scoperta del D.), e quanti, come E. A. F. Finger di Vienna convinzioni accettando in pieno la teoria del D.), interpretavano l'ulcera ...
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MARCUCCI, Gaspare
Luigi Maria Fratepietro
MARCUCCI (Marcucio, Maruccio), Gaspare. – Nacque a Nozzano, nei pressi di Lucca, intorno al 1585-90 secondo quanto si desume dal curriculum degli studi, da [...] sua prima opera a Cesare, figlio dei duchi. Si tratta del De ieiunio – una corruzione di umori nella teoria medica dell’epoca –, collocata nelle viene menzionato da F.M. Fiorentini tra quanti assistettero alle dissezioni di cadaveri per l’epidemia ...
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OLIVERI, Enrico
Giuseppe Mulone
OLIVERI, Enrico. – Nacque a Paternò (Catania) il 12 agosto 1922, da Salvatore e da Maria Mureno, in una famiglia nobile di origine palermitana.
Il genitori lo indirizzarono, [...] macchine, si laureò in matematica e fisica col massimo dei voti. Si sposò giovanissimo, nel 1945, con Concetta e si associò a quanti lo vollero espressione della Di notevole interesse le sue applicazioni della teoria al moto di un razzo. In ...
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GUIDO Frater
Nicola Balata
Sconosciuti sono il luogo e le date di nascita e di morte di questo personaggio, attivo come "cantor", membro di un ordine religioso a Padova nella prima metà del secolo XIV.
Probabilmente [...] cioè rendere disponibili gli elementi basilari della teoria musicale a quanti ne fossero del tutto privi. Manca tempore imperfecto.
Nell'Ars il lettore ritrova così i caratteri dei due sistemi di notazione musicale allora diffusi in Italia: accanto ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] teorie esposte con la dottrina cristiana). A. passa quindi a un'ampia e particolareggiata esposizione dei vari modi e dei alcune pratiche magiche, potrebbe essere attribuito ad A. in quanto presenta forti analogie con il Liber intelligentiarum:non è ...
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FALLICA, Michele
Salvatore Vicario
Nacque a Catania il 28 maggio 1797 da Salvatore e da Margherita Petrosino. Battezzato nella cattedrale col nome di Michiele, così venne indicato negli atti e chiamato [...] vescovile e primo medico dell'ospizio dei trovatelli; fu inoltre socio attivo centinaia di vittime, non di rado sostituendo quanti, al primo manifestarsi del male, avevano dell'anatomia umana.
Aderente alla teoria del controstimolo sostenuta da G ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...