FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] onorare la cui morte, d'altra parte, aveva testimoniato la lunga teoria degli elogi, delle orazioni, delle odi e degli epigrammi.
Il carenti, nella maggior parte dei casi, per la ripetitività delle medesime inesattezze - quanto per la raccolta della ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] rischio è invece strettamente legato al concetto e alla teoria delle probabilità: si definisce rischio la frequenza attesa di quantità popolazione-tempo può essere stimata sia direttamente sommando i contributi di esposizione individuale dei singoli ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] della cosiddetta "teoria del contagio vivente della prima guerra mondiale si schierò tra quanti sostenevano le rivendicazioni dell'Italia su Fiume Storia dell'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano, Roma-Bari 1995, ad ind.; ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] di una eziologia legata alla teoria umorale, dal semplice contenuto della il prosciugamento di paludi circostanti l'abitato.
A quanto sembra, tra il 1554 e il 1561 l a un tempo comparativa e distintiva dei diversi mali epidemici, consisteva nell' ...
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Agnosia
Bruno Callieri
L'agnosia, termine che deriva dal greco ἀγνωσία (composto di ἀ- privativo e γνῶσις, "conoscenza") è un disturbo del riconoscimento degli oggetti, senza alterazione della coscienza, [...] esistere tante forme di agnosia quanti sono gli organi di senso molto importante è il riferimento psicofisiologico alla 'teoria della forma' (v. forma).
b) o meno marcata possibilità di coordinamento spaziale dei dati visivi, per cui non si può ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] essendo ancora prematuri i tempi per la concezione cellulare dei tessuti. È questo il caso delle osservazioni di F neuronici centrali’ che precedettero la teoria di Waldeyer-Cajal e sollevarono più problemi di quanti ne risolvessero.
Occorre poi ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] molte aggiunte e correzioni. Egli fu, a quanto sembra, il primo a sviluppare, o forse solamente ad abbozzare, la teoria secondo cui ogni corpo malato presenta, come dato fenomenico, uno dei due «stati comuni» o «comunità» (koinótētes, communia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] non poteva essere misurata con strumenti adeguati), quanto alle capacità dei corpi maschili e femminili di bruciare i residui rientra, dunque, in quella che è stata chiamata la 'teoria delle proporzioni', fondata sull'idea di un'armonia cosmica tra ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] Giovanni Argenterio (1513-1572) a mettere in discussione le sue teorie sulle cause e sui sintomi delle malattie. In molti casi, è stato convocato parecchie volte per curare dei neonati, sebbene a quanto sembra egli paventasse i rischi che ciò ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] può essere sollevato da quella forza a una data altezza.
Ponendo che la quantità di sangue che il cuore pompa a ogni battito è pari a 2 once liquidò facilmente le teorie che paragonavano la propagazione delle sensazioni e dei movimenti lungo i nervi ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...