DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] egli non si avvicinò, per sposarne completamente le teorie, a M. Pantaleoni e V. Pareto. un primo tempo vi si adeguò (sulla politica dei salvataggi e in particolare sulla vicenda del Banco naturalità economica.
Ed è proprio quanto il D. si impegnò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] dei gentiliani nel fascismo. Per questo si impegnò concretamente nella difesa delle scelte del regime: per es., all’indomani del delitto Matteotti, polemizzò con quanti convinzione che l’attualismo, divenuto una teoria come altre, non fosse più in ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] La decisione però fu mantenuta solo per pochi mesi, in quanto nel luglio il MAGALOTTI, Lorenzo svestì l'abito e si 1980, pp. 405-420; G. Spini, Ricerca dei libertini: la teoria dell'impostura delle religioni nel Seicento italiano, Firenze 1983, ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] : le operazioni elementari applicate alla quantità universale (I libro); applicazione delle operazioni elementari ai numeri interi e frazionati (II); teoria delle proporzioni, delle progressioni geometriche e dei logaritmi (III); regole per calcolare ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] "pliilosophi" abbiano scoperto e individuato i moti dei pianeti, quali e quanti questi moti siano, come si giunse alla quest'opera. Alcune dottrine qui esposte rinviano, secondo il Duhem, alle teorie di Pietro d'Abano, di cui il D. avrebbe sentito l' ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 1-61. Il C. si rifà a quanti, come già Ascoli verso Tommaseo o M parte le esagerazioni della pura teoria marxista, gli studi di pp. 414-418; N. Festa, L. C., in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di sc. mor., stor. e fil., s. 6, III (1927), ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] è questa: che io sono il solo socialista di GL o almeno fra quanti di voi stanno a Parigi. Io sono socialista e voi non lo siete comunista della teoria del "socialfascismo", l'avvio della politica di unità d'azione con la vittoria nel 1936 dei fronti ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] fosse sincero, perché fu onesto e galantuomo quant'altri mai: ma la sua stessa di gusto: fedele alla teoria romantica delle due arti, ma è l'accusa meno consistente. È vero che molti dei suoi versi ci ricordano Dante, Foscolo, Leopardi, Manzoni, ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] Genova, per merito del D., si pose in quegli anni come uno dei principali centri da cui si irradiò l'impulso allo studio della moderna micologia a capo della cosidetta "teoria Notarisiana" che, opponendosi a quanti assumevano la morfologia della spora ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] che cosa sia buona o cattiva "teoria", il vero problema è quello del di Flavio Lopez de Onate; quanto piuttosto dalle rassegne sulle tendenze del P.S.U., nato dalla confluenza della Unione dei socialisti e dei gruppi di Romita e Mondolfo; poi, nel ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
quantistico
quantìstico agg. [der. di quanto2] (pl. m. -ci). – 1. In fisica, che concerne i quanti, la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico): teoria q.; effetti q.; meccanica q., formulazione della meccanica (v.) riferita...