Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] micro-regolazione degli impianti e nell'individuazione deisegnali deboli che possono provenire dal processo produttivo , H., Organizations, New York: Wiley, 1958 (tr. it.: Teoria dell'organizzazione, Milano: Edizioni di Comunità, 1966).
Monden, Y., ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] in pochi minuti; è anche ideale per la misura di segnali di diffrazione diffusi dovuti a imperfezioni reticolari o a vibrazioni di questo parametro Q sono stati usati i metodi della teoriadei gruppi. Il parametro d'ordine è una quantità scalare nel ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] deisegnali da un componente all'altro. Inoltre, poiché il numero dei componenti elettronici compresi in tale spazio è dell'ordine dei Car-Parrinello; v. Car e Parrinello, 1985) fondati sulla teoria del funzionale densità (v. Hohenberg e Kohn, 1964) - ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] - giovani, anziani, lavoratori occupati - segnala che la capacità di attrazione dell'azione tr. it.: La logica dell'azione collettiva: i beni pubblici e la teoriadei gruppi, Milano 1983).
Paci, M., Pubblico e privato nei moderni sistemi di ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] catena polinucleotidica porta brevi sequenze specifiche che servono come segnali di inizio e di fine. In tal modo formulare in termini precisi la teoria che i cromosomi contenuti nel nucleo sono i vettori dei determinanti ereditari: questi, a partire ...
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amore
Processo di integrazione di istanze pulsionali ed emotive in grado di stabilire legami intersoggettivi che possono anche travalicare il rapporto diadico. Se dal punto di vista della biologia evolutiva [...] discipline autonome. Per quanto riguarda la sociologia, si segnalano in particolare il contributo dello struttural-funzionalismo nella sofisticata sfera delle relazioni interpersonali, e quello della teoriadei ruoli, che analizza l’a. focalizzando l ...
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semiotica
Dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», scienza dei segni linguistici e non linguistici. Il termine, proposto da Peirce e Morris, è sinon. di semiologia (➔) anche se il suo uso è più [...] le lingue, ma l’alfabeto Morse e quello Braille, segnali stradali e marittimi, ecc.).
Il dibattito italiano
Nella cultura valutazione delle pretese totalizzanti della s. a valere come ‘teoria generale dei segni’ e in partic. come s. dell’arte. Con ...
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Onde elettromagnetiche dai mille usi
Le microonde fanno parte della grande famiglia delle onde elettromagnetiche. Il loro uso pratico è iniziato durante la Seconda guerra mondiale con la scoperta del radar.
Oggi [...] quotidiana: dalla cottura dei cibi, con i forni a microonde, alla trasmissione di segnali televisivi da punto a radiazione è considerata una delle più forti prove a favore della teoria del Big Bang. Osservando il cielo con opportuni rivelatori, capaci ...
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Stimare alta la probabilità che un dato evento si realizzi (per es., che riprenda la crescita economica dopo una crisi) o che una persona si attenga a una certa norma comportamentale (per es., che un proprio [...] implicito, elaborando in modo razionale, ma inconsapevole, segnali trasmessi dalla persona sotto osservazione. A questa dalla f. che sono contrarie alle prescrizioni razionali della teoriadei giochi, secondo la quale un giocatore non dovrebbe dare ...
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entropia
entropia termine mutuato dalla fisica e utilizzato con significato leggermente diverso sia in teoria dell’informazione, dove fu introdotto da C. Shannon nel 1949, sia in probabilità e statistica.
☐ [...] In teoria dell’informazione, indice che misura la quantità di informazione prodotta da una sorgente. L’indice è funzione della distribuzione di probabilità deisegnali che può emettere la sorgente stessa. Se la sorgente è di tipo binario, come di ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...