Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli strumenti diagnostici a disposizione della medicina, nel corso del Novecento, sono [...] batteriologia clinica non si deve solo all’accettazione della teoriadei germi per le malattie infettive, ma anche all’ producendo un segnale elettromagnetico. Tali segnali vengono letti dal computer e tradotti in immagini dei tessuti.
Anche ...
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gusto
Laura Baroncelli
Il gusto è la modalità sensoriale che permette di identificare la natura degli alimenti. Il gusto riveste un ruolo chiave nel discriminare le sostanze ingeribili, perché utili [...] lingua e l’aspro sulle parti laterali). Più recentemente questa teoria ha perso la sua validità, dal momento che è stato per lo ione Na+. Per la trasmissione deisegnali nel compartimento intracellulare sono stati proposti meccanismi differenti ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] segnale ognuno dei valori L. di segnale. ◆ [FSD deisegnalisegnale, si parla di l. del segnale del, segnale: segnale elettrico (telefonico, radio, ecc.); nel caso di segnalisegnale campo elettrico del segnale, espressa in segnalisegnalideideideideideidei ...
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Ergonomia
G. Mario Mattia
L'ergonomia (dal greco ἔργον, "lavoro, azione", e νόμος, "legge, regola, principio direttivo") è la disciplina scientifica che, utilizzando le conoscenze e i dati forniti da [...] ergonomo fa riferimento a un vasto corpo di discipline e teorie da cui vengono attinte conoscenze tecnologiche, biomediche e psicosociali, esecuzione del compito, dell'accessibilità dei comandi, della percezione deisegnali. La fisiologia generale e ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] , ecc.). ◆ [PRB] D. di probabilità congiunta: v. segnali, analisi dei: V 130 e. ◆ [FTC] D. di probabilità del tempo di vita di un apparato: v. affidabilità: I 84 b. ◆ [FSN] D. di proiettore: v. corrente nella teoriadei campi: I 790 b. ◆ [EMG] D. di ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] ), alla teoriadei f. elettrici; in effetti, anche la struttura dei f. acustici ricorda quella dei f. tipo ma partic. elettrico, fatto in modo che sia massimo il rapporto segnale/rumore, nell'ipotesi che si abbia a che fare con un rumore bianco ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] , vari organi, ecc. In partic., nella teoriadei controlli automatici, i g. servono per una visualizzazione dell'insieme di equazioni simultanee che descrivono un sistema; la trasmissione deisegnali è rappresentata graficamente in modo analogo a ...
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I numeri complessi e le loro applicazioni
I numeri complessi e le loro applicazioni
Sono caratterizzati da un numero indicato con una lettera perlomeno inusuale, i, detta unità immaginaria. Per di più, [...] costanti al calcolo di alcuni integrali impropri, dalla teoriadei numeri ad alcuni frattali definiti proprio attraverso i ). I numeri complessi sono fondamentali nell’analisi deisegnali. Nell’ingegneria elettrica ed elettronica sono impiegati per ...
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complessita della rete
complessità della réte. – Grado di articolazione della struttura di una rete, sia essa rete biologica o sociale, naturale o artificiale. Tale struttura determina il comportamento [...] parte della cosiddetta matematica discreta e si basa sulla teoriadei grafi, che mette in evidenza il fatto che in questo modo una struttura molto più efficace nella trasmissione deisegnali. Tale tipologia di reti è caratterizzata infatti da un ...
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corteggiamento
Sequenza di comportamenti che si manifesta prima e durante l’accoppiamento o la fecondazione e che costituisce una fase cruciale del comportamento riproduttivo volta al raggiungimento [...] di strutture (palchi, code), sia in termini di comportamenti (teoria dell’handicap). In gran parte delle specie sono i maschi a dei meccanismi di isolamento riproduttivo interspecifico pre-copula (isolamento etologico). Infatti, molti deisegnali ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...