Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] la s. (tensore momento sismico). In virtù della teoria dell’elasticità il tensore momento sismico è simmetrico, e della faglia stessa. La distribuzione teorica delle polarità deisegnali osservabili alle varie stazioni sismiche, in questa semplice ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] circuito, ossia i suoi punti di equilibrio.
La teoriadei circuiti in retroazione ci dice inoltre che la condizione di memorizzazione, per bloccare la propagazione incontrollata deisegnali. Questa modalità di funzionamento della rete, denominata ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] p. 709), che verte sulla diagnosi assistita e sull'elaborazione deisegnali biologici, e telemedicina (v, p. 425), sull'assistenza e reimmettendolo, successivamente, direttamente in aorta. La teoria alla base dell'utilizzazione di tali dispositivi è ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] schiera di ricercatori occupati nella verifica sperimentale di tale teoria. Alla fine degli anni settanta era ormai perfettamente le cellule che passano attraverso il raggio generano deisegnali dovuti alla dispersione della luce o all'emissione ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] utilizzata nella macchina di Boltzmann, derivata da considerazioni di teoria dell'informazione, cioè la funzione
formula [25]
allora casuale
Parecchi algoritrni per l'elaborazione neurale deisegnali necessitano della generazione di rumore o di ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] vaga e forzata e l'Essai vuole piuttosto formulare una teoria meccanica delle forze, del movimento e soprattutto del rendimento radio, la televisione, il computer.
L'elaborazione deisegnali trova una prima rudimentale attuazione nelle macchine da ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] , almeno una certa quantità di informazioni e di segnali sufficientemente attendibili su ciò che il mercato 'desidera Infine la ricerca neoschumpeteriana ha gettato nuova luce sulla teoriadei cicli economici e delle onde lunghe. L'innovazione tecnica ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] frequenza di campionamento è maggiore della velocità di emissione deisegnali di tutti i trasmettitori, il raggio d'azione è mentre nel 1886 John ed Edward Hopkinson proposero una teoriadei circuiti magnetici per la progettazione di dinamo a corrente ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] deisegnali da un componente all'altro. Inoltre, poiché il numero dei componenti elettronici compresi in tale spazio è dell'ordine dei Car-Parrinello; v. Car e Parrinello, 1985) fondati sulla teoria del funzionale densità (v. Hohenberg e Kohn, 1964) - ...
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Sistemi vetrosi: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
di Silvio Franz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La formazione dei vetri strutturali. 3. Il congelamento nei vetri di spin. 4. Fenomeni di invecchiamento [...] per traslazioni temporali ha condotto alla ricerca di altri 'segnali' capaci di chiarire la natura della dinamica di non teorici approssimati per sistemi realistici, come ad esempio la teoriadei modi accoppiati (Mode Coupling Theory; v. Götze, 1991 ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...