Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] può essere ricevuta dall’apparecchio come segnale interferente (interferenza immagine), insieme al segnale a frequenza f0, nel caso la selettività dei circuiti d’ingresso non sia sufficiente.
Matematica
Nella teoria delle corrispondenze, se tra due ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] e G. venerati sul Palatino; ma contro la teoria della triade precapitolina come formazione d’età storica sta alla presumibile distribuzione dei vari tipi di possibili nubi: i dati sono dedotti in base all’attenuazione deisegnali radio delle sonde ...
Leggi Tutto
Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] osservanza delle norme sia la virtù suprema. "La teoria politica confuciana sembra basarsi sui seguenti presupposti. La società metafore delle tracce incise sul tronco degli alberi e deisegnali luminosi fanno parte del repertorio di immagini usate ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] che ricevono i segnali sensoriali e quelle che li analizzano) invece che neurofisiologico (blocco deisegnali sensoriali lungo le nella comunità.
A tali conclusioni si avvicinano anche le teorie di tipo psicoanalitico, le quali tendono a ricondurre ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] citato da Proclo, in cui si descrive con ammirazione la teoriadei Caldei che permetteva di prevedere ogni evento della vita di un meteorologica, affermando che le stelle sono semplici segnalidei cambiamenti del tempo e non la loro causa ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] come alle teorie scientifiche più accreditate (si pensi, in particolare, ai colpi subiti dalla teoria marxista ad opera al livello di meri segnali (minareto, colonne, cupola, nicchia, ecc.) dei simboli e dei segni attraverso cui questi edifici ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] 'Europa è il luogo in cui l'individualismo dei singoli come delle nazioni si è manifestato con maggiore parola di Dio, bensì secondo segnali emessi dai taste leaders, da 1962 (tr. it.: Introduzione alla teoria evangelica, Milano 1968).
Bauberot, J., ...
Leggi Tutto
Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] sessista, è un segnale della radicalità e della vastità di queste domande. L'esasperazione dei toni e la violenza del maschio. Perciò la teologia femminista si propone come teoria critica della liberazione, teologia dell'integralità umana e non ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] , avrebbe anche reso impraticabile l'uso e la teoria della guerra come modo di risolvere i conflitti tra di crociata dei tempi moderni, divulgata e amplificata dai mezzi di comunicazione, da stuoli di predicatori, tra i quali si segnalò la figura ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...