CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] dei personaggi, coinvolti in una serie di legami e situazioni intrecciate difficilmente riassumibili, scriverà le sue pagine meno riuscite, quelle de La nuora, in cui spesso la moralità diviene moralismo e la narrazione, meno sentita alla teoria che ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] antica affettazione, un misto di sentimenti romantici, di religiosità, di [1860], pp. 1 ss.), contro le teorie del padre Camillo Tarquini e di J. Ascoli-Bianchi, in Mem. d. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali storiche e filol., s. 6, VIII ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua forte personalità e la sua profonda vivacità intellettuale, Samuel Johnson [...] dopo la pubblicazione di La vanità dei desideri umani, David Garrick mette in , quale che sia, sentiamo, dobbiamo ammetterlo, la miseria alla tradizionale teoria dell’unità capacità intellettuali e le sue doti morali, e infine il giudizio sulla sua ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] di fatto lo distinse dalle teorie lombrosiane di antropologia criminale, lungo nipote prediletto che condivise con lui sentimenti e iniziative politiche.
Nelle sue le folle – le qualità intellettuali e moralidei singoli non si sommavano, ma anzi si ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] tesi (Sulla teoria generale del morali e politiche di Napoli, 1918, pp. 375-402; Ancora sulla dottrina del Ricardo in materia di politica commerciale e di pagamenti dei debiti pubblici, ibidem.
Politicamente il G. fu un liberale di forti sentimenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] alla ribalta il nuovo modo di sentiredei “nordici”, sentimentale e tenebroso.
Il Jacques-Louis David come incarnazione dei nuovi valori morali e civili – anche un e con significativo anticipo rispetto alla teoria, a dimostrazione del fatto che questa ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] . Sconsigliava poi la lettura dei poeti come quella che troppo si sofferma su favole puerili o su rappresentazioni di mondani sentimenti; raccomandava invece quella degli oratori perché in genere essi trattano di questioni morali e perché la loro ...
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Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] ’interpretazione dei sogni di Freud e si appassiona alle teorie freudiane, , come un impulso non inibito da censure morali, che comprende sia la sessualità sia altri bisogni , e complessi: idee, sentimenti, immagini unificate da intense emozioni ...
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Freud, Sigmund
Neurologo e psichiatra austriaco (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Fondatore della psicoanalisi, le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia [...] ’interpretazione dei sintomi nevrotici come un rivivere di paure e angosce infantili, legate alle diverse fasi di sviluppo della sessualità: orale, anale, genitale. Sviluppò poi la teoria della situazione edipica, ossia il complesso di sentimenti di ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] 'Odissea è diversa; in essa è un diverso sentimento della natura, e un'umanità più mite e più ripugnava alla diversa coscienza morale. L'analisi dei poemi fa sorgere la svolse una teoria circa poemetti epico-lirici originarî, dalla materia dei quali, e ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...