Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] morali, politiche ed economiche degli Stati. Scrivendo delle difficoltà dei e offerti a quegli «Italiani che si sentono ancora stimolo d’onore e fervida brama lo ripetiamo, la fisica della ricchezza, la teoria del bene materiale, e nulla più. La ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] origini scledensi, trasmise al figlio sentimenti patriottici ed entusiasmi neoguelfi che astrazione che a suo parere impedivano alla teoria economica di incrementarsi del «valor pratico» popolare, dei patrimoni collettivi degli enti morali e dei beni ...
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carità (caritade; caritate)
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Philippe Delhaye
La parola indica in primo luogo, all'interno dell'ambito dottrinario più oltre esposto, l'atteggiamento fondamentale del Dio Padre verso le sue creature [...] pensare insieme, di provare sentimenti comuni.
La ‛ dei lassisti a eliminare la c. dalla vita morale. Si afferma che la sola osservanza dei comandamenti è sufficiente. I trattati morali nei dettagli della sua teoria dell'amore estatico. Parimenti ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] come stato d'animo e non come malattia, ci si sente svuotati di interesse e di iniziativa, e soprattutto non si morali e prescrizioni mediche. Tutte queste antiche terapie si sono mantenute nel corso dei secoli insieme alla teoria degli umori e dei ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] ricordò, con sentimenti di gratitudine, come principe dei moderni pandettisti. più evoluto (La teoria generale delle obbligazioni socio F. S., in Reale Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti classe Scienze morali, storiche e filosofiche, sr. VI, ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] teoria generale del diritto italiane a cavallo dei due secoli. In lui si distinguono quattro temi che sono insieme ideali scientifici e morali il modo di formazione dentro di noi dell'idea e del sentimento di diritto e di giustizia (ibid., p. 6).
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Genitorialità
Giulio Cesare Zavattini
Il termine genitorialità è entrato nell'uso del linguaggio psicologico per indicare le interiorizzazioni che accompagnano la funzione biologica dell'essere genitori. [...] risultare infatti difficile per i genitori, perché evoca sentimenti connessi con il condividere la madre con il padre una teoria del proprio bambino, o nel comprendere la natura dei suoi "Atti dell'Accademia di Scienze Morali e Politiche", 1997, 107, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo all’immediatezza dell’esperienza interiore è il punto di partenza della [...] mondo mutevole dei fenomeni, ma anche noi avremo il vantaggio di sentirci più felici e una convergenza tra teoria della conoscenza e teoria cosmologica e dell all’intera umanità, i cui principi morali pretendono di essere universali e aspirano a ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] la teoria dell' dei giacobini più accesi, si mostrò disposto a distinguere la potestà ecclesiastica da quella secolare ("le potestà ecclesiastica e secolare sono sovrane e indipendenti l'una dall'altra, ciascuna nell'ordine suo": Sentimentimorale. ...
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cavalleria
Ruggero M. Ruggieri
Per meglio intendere l'atteggiamento di D. rispetto alla c. è opportuno secondo noi cercare di rispondere a un duplice quesito: quali furono le sue conoscenze, dirette [...] in ultima analisi, il suo modo di sentire e rivivere lo spirito e l'etica e così felicemente a congiungere teoria e prassi, letteratura e e divulgatrice dei tre cicli dal piano estetico e artistico al piano morale il passo è breve, specie per ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...