Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] e il bambino si svolge sul piano deisentimenti, ma non esclusivamente nel mondo degli ruolo viene difatti trattato dalla teoria alla stregua di una patologia il patrimonio e il nome; assume una funzione morale e spirituale; forma i corpi e le anime ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] e aumento dell'intensità deisentimenti di affetto reciproco, Bhowmik (v., 1971) ricorrono alla teoria delle comunicazioni per spiegare il modo 1959, III, pp. 200-219.
Banfield, E. C., The moral basis of a backward society, New York 1958.
Banfield, E. ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] modo che i valori e i codici morali sottesi a questi principî vengano adeguatamente valori. Per dirla nei termini della teoria della scelta razionale, devono rendere trasparente e delle idee ma anche deisentimenti e delle emozioni, diventa un ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] dipenda dalle definizioni e dalle teorie della sessualità occidentali. Tale sentimenti e le pulsioni interiori e il ruolo sociale della persona.
Tuttavia accanto a questa legittimazione culturale esisteva tra i Mohave una sorta di condanna moraledei ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] della loro denominazione (scienze morali, Geisteswissenschaften e così via più Italie); i "sentimenti", donde una s. deisentimenti che ha fatto miracoli di a cura di M.C. Belloni, Milano 1986; Teoriadei sistemi e razionalità sociale, a cura di E.M. ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] s. meccanica è "un insieme più o meno organizzato di credenze e di sentimenti comuni a tutti i membri del gruppo: si tratta cioè del tipo collettivo" in termini di filosofia morale sia alle teorie di Scheler.
R. Rorty, uno dei più illustri esponenti ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] favole, degli ammonimenti e dei consigli morali o pratici dispensati in Le come uno scandalo logico, ma è sentita come una sfida all'intelligenza scientifica, nel riconoscere che, né sul piano della teoria nè su quello del lavoro concreto di ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , ma ferisce nel modo più profondo il loro sentimento dell'onore e quello dei loro familiari anche dopo la fine di un conflitto asimmetria morale fra il partito rivoluzionario e le forze sociali che esso combatte; il che fa della teoria della guerra ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] uno, infine, culturale, inteso come il livello deisentimenti, delle regole morali e delle 'rappresentazioni collettive' (l'economia, teoria. (Questo è il caso, ad esempio, della teoriadei 'gruppi di riferimento', sviluppata da Merton sulla base dei ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] una teoria sociopolitica del diritto, e si richiamò a Durkheim per quel che riguarda la formazione deisentimenti come un tipo di comunità omogenea in cui obbligazioni di tipo morale-religioso governano i rapporti con le divinità, il paese, la ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...