Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] teoria contestuale del soggetto agente, poiché rigettando la prima ha privato l'individuo dei criteri coi quali valutare le sue scelte morali semplicemente che un gran numero di essi professa deisentimenti comunitari e persegue degli scopi in comune, ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] sentimento invidioso un elemento determinante nella formazione dei valori e della morale. La tesi di fondo dell'autore è che questo sentimento ", 1908, IV, 12, pp. 763-779 (tr. it.: Teorie sessuali dei bambini, in Opere, vol. V, Torino 1972, pp. 447- ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] solo con la legge dei grandi numeri, ma soggiace anche ai sentimentidei quali l'uomo si nutre meno giustificabili. Il moralismo puritano dei discendenti di John Winthrop intercorrente tra il regime nazista e le teorie del dr. Rosenberg, è singolare ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] ordine simile agli antichi Templari, che si impone grazie al rigore nella selezione dei suoi membri, alla severità dei costumi e all'elevatezza della loro formazione intellettuale e morale) fino ai tecnocrati di The shape of things to come. Nel salto ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] . Weber condivideva in gran parte i sentimenti di Marx riguardo all'alienazione dell'uomo di esaminare l'attuazione dei principî. La teoria dello studioso di diritto che misero in luce come il morale e la produttività dipendessero da fattori quali ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] cultura e di civiltà, ma non ancora di moralità: in una pagina del Nachlaß si legge dei popoli nelle loro istituzioni e usanze esterne, e nel modo di sentire che .
La civiltà e le civiltà: definizioni e teorie
L'idea di civiltà si è dunque venuta ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] né di teologi per conoscere i suoi doveri morali: non i giudizi dell'intelletto, ma i dei faits sociaux: si tratta di quelle forme di azione, di pensiero e di sentimento , difendono l'autorità e negano la teoria evoluzionistica. In breve, si tratta di ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] contraddistinto da un sentimento di identità comune. Come ha osservato Oliver Cromwell Cox, uno dei primi a sostenere delle teorie rivali. Controversie e rivalità sono destinate a permanere in un ambito così delicato dal punto di vista morale e ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] sentite come forme di status e di prestigio. Varie teorie specifiche dei motivi dell'adesione dei gioco d'azzardo, l'aborto, la pornografia e le offese alla pubblica moralità, l'adulterio, gli atti osceni, il concubinato, la bigamia e l'incesto ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] nell'osservanza del Corano, dei ḥadīth e delle norme giuridiche, nel coltivare sentimenti pii e qualità morali, nonché virtù pratiche quali di Ibn al-'Ārabī rappresenta il culmine della teoria gnostica secondo cui la redenzione scaturisce dalla ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...