SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] capacità di adattamento, la statica e la dinamica deisistemi giuridici. Nel lavoro, l’esame attento delle fonti riorganizzazione di un assetto normativo più evoluto (La teoria generale delle obbligazioni particolarmente contrattuali: studi sugli ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] ibid., pp. 119-126).
Frequente bersaglio della sua teoria metodologica è (come si è anticipato) l'apriorismo (Fichte, Schelling, Hegel), ibid. 1897; Su una classificazione deisistemi di filosofia morale contemporanea, in Idea liberale, VI [1897], ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] Un altro importante lavoro (Un teorema del Minkowski sui sistemi di forme lineari a variabili intere, in Rend. del 111-139; Id., Sui lavori di B. L. riguardanti geometria, teoriadei numeri e teoria delle funzioni, in B. Levi, Opere…, cit., pp. LV- ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] ispirate ai principi illuministici. Renazzi aderisce alla teoria della divisione dei poteri e sostiene la laicità del diritto Roma 1980, pp. 208-217; F. Cordero, Criminalia. Nascita deisistemi penali, Bari 1986, ad ind.; E. Dezza, Accusa e ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] della proletarizzazione crescente); ed è altresì respinta la teoria politica della dittatura del proletariato, in quanto giudicata Pro e contro il socialismo. Esposizione critica dei principi e deisistemi socialisti (Milano).
Il proposito di questo ...
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RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] e indirizzi di studio. Basti ricordare, per tutti, la Teoria della letteratura di René Wellek e Austin Warren (Bologna più profonda, piena di contraddizioni. Un’analoga fenomenologia deisistemi aperti fu poi applicata a un Machiavelli che, nelle ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] natura, l'autore utilizza Vico, accettato per la teoria politica ma respinto quanto all'origine della religione, dalla estrema confusione indotta in campo cattolico dalla diffusione deisistemi probabilistici, il M. indica una via d'uscita ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] movente fiscale, osservabile nelle leggi tributarie e ricondotto a una Teoria psicologica della finanza pubblica (ibid., V (1890), pp. in materia.
Zorli individuava la finalità storica deisistemi tributari nell’elevazione morale delle masse, ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] dal B., se non si tiene conto del fatto che alle teorie delle febbri di origine greca se ne erano aggiunte nei secoli XVI . Esse divennero quasi un banco di prova deisistemi medici, ciascuno dei quali cercò di mostrare la propria fondatezza vantando ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] dissonante. Rimase inedita un'altra memoria sulla musica (Di una nuova teoria di musica. Memoria 5 in 4 Capi), destinata a rendere ragione con il principio del B. delle scale e deisistemi antichi e moderni di musica. Il B. stesso in una lettera ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...