ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] Sistema percepì storicamente tutta la crisi; e di crisi, inquadrata su un piano storiografico, si occupò il volume Da Bacone a Kant, perché neppure l’Anceschi filosofo poteva concepire la teoria il rigore del Valéry dei Cahiers da lui tanto amato ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] di un sistema globale di produzione: quello della villa. Con la sua architettura ideale e il complesso dei suoi fabbricati tradizione fisiocratica del sec. XVIII e padre misconosciuto della teoria degli ecosistemi, dette del C. un giudizio che merita ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] strada alla teoria degli otto modi esposta nei capitoli seguenti (10-14). Esemplare per chiarezza, la sistemazione della Ferrari Barassi, G. d'A., in Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, pp. 361 s.; C.V. Palisca, G. of ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] per l’elaborazione di una teoria scientifica dell’architettura. D’ il coro delle monache era sistemato in mezzo a questi due ambienti nella traduzione di A.C. D’Aviler ed aggiunte le tavole dei più begli edifici di Roma, Leida 1713; Due lettere al ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] dell’innovazione nei sistemi di catalogazione, spesso arte; dal 1963 riprese la teoria hegeliana della morte dell’arte per G.C. A.: restauro, critica, scienza, Firenze 2009; Il “gusto dei problemi”: il manuale di G.C. A. e l’insegnamento della storia ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] matrimonio o sia Confutazione de' sistemi contrari all'autorità della Chiesa . Carlo ai Catinari: nell'Archivio dell'Ordine dei barnabiti si conservano in 20 tomi in folio bello ideale. Percorsi della teoria architettonica piemontese nel declino del ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Italia, al fine di sistemare alcune questioni private connesse al godimento dei suoi privilegi ecclesiastici. Durante , terra moveatur, in cui si è voluto vedere un'anticipazione delle teorie copernicane. Il che non è esatto, non solo perché il C. ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] già danno segno con la sterilità dei risultati d’aver esaurita la loro anni – diversamente da altri sistemi di analisi basati sui medesimi , ibid.; F. Accame, La funzione ideologica delle teorie della conoscenza, Milano 2002; F. Accame, Come ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] successivamente e gli consentirono, già dagli anni Sessanta, di introdurre rilevanti innovazioni nello studio dei partiti. Si tratta della ‘teoriasistemica’, soprattutto per come era stata ripresa e trasferita nello studio della politica da David ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] campo scientifico. Egli fu uno dei pochi autori di raccolte canoniche anteriori . nella "protodionisiana". Ma questa teoria rivoluzionaria assegna a D. un ancora senza risultato di conciliare i sistemi romano e alessandrino, molto differenti tra ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...