Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] un test relativo agli effetti prodotti sul sistema dall'interferenza di terzi nei conflitti (v. Ridgeway e Diekema, 1989) e infine un test relativo alle teorie della distribuzione dei guadagni nell'ambito della teoriadei giochi (v. Michner e altri ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] società contemporanea, in coincidenza con la crisi deisistemi industriali avanzati e il progressivo aggravarsi dello squilibrio non è in grado, come invece è supposto nella teoria marxiana dell'esercito industriale di riserva, di entrare in ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] in termini antropologici l'espressione inca del sistemadei ceque: nell'organizzazione sociale, nella religione, nella mitologia e nella cosiddetta storia [...]. Senza la comprensione delle teorie e dei concetti inca sulla propria cultura, sarebbe ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] delle dottrine vitaliste e dei "sistemi", orientata secondo il metodo sperimentale e l'interpretazione dei fatti osservati al i suoi esami ad altri 181 casi, costruendo la sua teoria dell'anomalia cranica del criminale, varietà infelice di uomo più ...
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Minoranze etnico-linguistiche
Claudio Cerreti
Popoli tra popoli
La formazione degli Stati contemporanei si è basata sull’idea di nazione: cioè di una popolazione che vuole formare un proprio Stato caratterizzandolo [...] appartenenza ci si comporta di conseguenza. Lo Stato ne risulta in teoria più saldo: e lo Stato-nazione è di fatto, il possibile provare a risolverla: in Italia, in fondo, si è adottato uno deisistemi più rispettosi delle diversità culturali. ...
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zingari
Insieme di gruppi prevalentemente nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe (il termine deriva dal gr. medievale athinganos «intoccabile», che indicava una setta di manichei [...] dell’India. Da un punto di vista antropologico, però, la teoria «indianista» crea notevoli problemi, come la ricerca delle origini di z. interagiscono sia alcuni disservizi e disfunzionalità deisistemi economici delle società stesse. Dal punto di ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] al-Hāǧ, avverso alle convenzioni e ai sistemi prosodici della poesia classica, come sottolinea nell’ conoscenze della musica araba entro la sola cerchia della teoria illustrata nei trattati dei sec. 8°-15°. Teorici principali furono: Khalīl ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] valore assai vicino a quello oggi accettato (5,98∙1024 kg).
M. dei corpi del sistema solare
La misura della m. di un pianeta è assai semplice, se di formazione diversa ma in qualche modo legati alla teoria delle élite: da G. Mosca, capostipite di una ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Arslān e tutta la Grande A. cadde in potere dei Turchi.
Uno Stato armeno indipendente si riformò poco di un trattato contro le teorie delle sette pagane; importante fu , come prossimo doveva essere anche il sistema tonale basato su otto modi, o toni ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] può essere, in particolari condizioni, assunta nulla per questo stato del sistema; ne deriva che lo stato di v. classico coincide con lo gas. La trattazione è svolta in base alla teoria cinetica dei gas, mediante la quale, noti i coefficienti di ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...