Pietro Zanelli
Abstract
Da diversi anni, in campo economico, si sente parlare di reti di imprese, di più riprese anche in campo giuridico si è cercato di collocare le reti all’interno degli schemi codicistici [...] del diritto nate dalla globalizzazione, dall’intersecazione deisistemi nel commercio. Qui, invece, ci troviamo davanti ; Soda, G., Reti di Imprese. Modelli e prospettive per una teoria del coordinamento, Roma, 1998; Vettori, G., Contratto di rete e ...
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Costituzione e governance
Carlo Amirante
Il nuovo clima politico, i risultati delle elezioni regionali e nazionali (il cui esito ha visto un radicale mutamento della rappresentanza parlamentare ed un [...] quindi dalla sua attrazione sostanziale nell’orbita deisistemi di governance che hanno favorito la successione economica della politica, in Vuoti e scarti di democrazia. Teorie e politiche democratiche nell’era della mondializzazione, a cura di ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] pregiuridico e ordinamento positivo affrontano il mutamento civile e fondano i propri sistemi teorici. Da C. Fadda a G. Giorgi e a F. , per il F., i lineamenti di una corretta teoriadei principi generali. Principi che - di fronte "alla realtà ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] senza pensare di riferirla al problema della coesistenza deisistemi normativi locali e del romano. L'unica consenso del sovrano, ossia in virtù di una recezione. Una teoria, questa, che Marino escogitò per primo.
Se nel Liber Constitutionum ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] ), che consente di ripercorrere le modificazioni deisistemi di procedura giudiziaria attraverso una riflessione sui . La nuova scienza pura del diritto è per il G. teoria delle fonti del diritto, non nel significato che il positivismo giuridico ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] ibid., pp. 119-126).
Frequente bersaglio della sua teoria metodologica è (come si è anticipato) l'apriorismo (Fichte, Schelling, Hegel), ibid. 1897; Su una classificazione deisistemi di filosofia morale contemporanea, in Idea liberale, VI [1897], ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] di specie, possa entrare in gioco la teoria dello “sbarramento invalicabile”: teoria che la sentenza in esame assolutamente ribadisce e evoluzione e contaminazione, e non costituiscono affatto deisistemi monolitici e immutabili), come può il giudice ...
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Controlimiti
Jacopo Ferracuti
La teoriadei controlimiti, come elaborata dalla Corte costituzionale, postula l’intangibilità dei principi supremi e dei diritti fondamentali dell’ordinamento costituzionale [...] nel sistema interno di una regola contraria al principio di legalità in materia penale.
In sostanza, dunque, lo strumento del rinvio pregiudiziale è stato utilizzato per richiedere alla Corte di Lussemburgo di avallare la teoriadei controlimiti ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Charles Maret; l’anno dopo pubblicava il Quadro storico deisistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti quale giustizia morale e penale coincidevano) e propugnò la teoria della retribuzione giuridica, asserendo che la pena, in ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] da presso le tesi del Kormann e di W. Jellinek, sul calco della teoria del negozio privato (Le manifestazioni di volontà dello Stato).
Si palesa dunque, minori, nonché per essere stato cultore attento deisistemi giuridici stranieri. A lui si deve ad ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...