limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] MCS] L. termodinamico: studio delle proprietà statistiche di un sistema di particelle nel l. in cui gli si lascia ◆ [FME] Principio dei l. di dose individuale: v. RADIOPROTEZIONE: IV 722 d. ◆ [ANM] Principio generale della teoriadei l.: afferma che ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] concluso tutte le ricerche possibili nel campo della teoria classica e C. Guidi aveva effettuato una sintesi stabilire compiutamente il principio di minimo (Sull'equilibrio elastico deisistemi in cui si verificano anche deformazioni non elastiche, ...
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Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a [...] fa, la gravità non è ancora stata conciliata con la teoria quantistica, che descrive le altre 3 interazioni. I modelli elaborati manutenzione di tutti i compressori freddi, aggiornamento deisistemi di controllo e impianti di raffreddamento rinnovati ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] ai parafulmini ed una vivace opera di diffusione deisistemi a punte multiple di rame e degli scaricatori a Sulla epistola di Pietro Peregrino di Maricourt e sopra alcuni trovati e teorie magnetiche del sec. XIII, ibid., I (1868), pp. 101-139 ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] primi anni Quaranta in relazione alle cosiddette "statistiche quantistiche intermedie", e poi da lui sviluppato in una teoria quantistica deisistemi dissipativi. Il C. promosse anche lo sviluppo di una scuola teorica milanese orientata all'analisi ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] atomico, ibid., s. 6, VII 1193 IL pp. 119-124; Calcolo deisistemi multipli, in Rend. dell'Ist. lomb., LXIV 1193 IL pp. 97- lemma di Finzi". Nel 1953 (Su le equazioni di campo della teoria relativistica unitaria di Einstein, ibid., XIV [1953], pp. 581 ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] è facile realizzare in pratica quanto è stato previsto in teoria, ma per Marconi l’idea della trasmissione senza fili a Londra una società per lo sviluppo e la commercializzazione deisistemi di comunicazione senza fili. Nel 1900 l’azienda prenderà ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] , vari organi, ecc. In partic., nella teoriadei controlli automatici, i g. servono per una visualizzazione dell'insieme di equazioni simultanee che descrivono un sistema; la trasmissione dei segnali è rappresentata graficamente in modo analogo a ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] ., per i punti critici di transizioni liquido-gas oppure di sistemi con transizioni ferromagnetiche d deve essere ≥ 4); è in altra forma applicabile anche allo studio della teoriadei campi quantizzati, perché in essa l'oggetto di maggiore interesse ...
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Maxwell, James Clerk
Giuditta Parolini
Diavolo d’un fisico!
Nell’Ottocento il fisico scozzese James Clerk Maxwell ha unificato i fenomeni elettrici e magnetici nella teoria del campo elettromagnetico, [...] appunto dalla teoria di Maxwell-Boltzmann per le velocità molecolari.
Il diavoletto di Maxwell è dunque una creatura paradossale che ci fa riflettere sulla complessità del secondo principio della termodinamica e sul comportamento deisistemi formati ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...