prospettiva
Pietro Roccasecca
Percezione e rappresentazione dello spazio
La prospettiva tratta della rappresentazione visiva razionale dello spazio sia per mezzo di linee, sia di chiaroscuro e colore. [...] due tipi d’indizi percettivi della profondità danno origine a due tipi di fondamentali per lo sviluppo della teoria prospettica.
Nel Cinquecento furono nella ricerca teorica e trasformarono la prospettiva dei pittori e degli architetti in quella ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la possibile simbologia. La recente teoria di collegare ogni Veggente a uno dei dodici versetti del Credo degli Apostoli L’assenza di attributi specifici dei personaggi permise a Michelangelo di proporre una gran varietà di tipi fisici e di età, di ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] via aperta da P. Sraffa nel 1925, si è svolta una radicale revisione della teoria delle forme di m. per opera di W. Eucken, W. Fellner, F. Machlup come la variabilità (volatilità) dei rendimenti del titolo. Esistono due tipi di rischio: il rischio ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] ha 32 forme nella ripartizione dei piedi, in Nonno non ne ha più di 9. Si ebbero vari tipi di esametro secondo la . il v. sciolto. Nel 19° sec. si affermò la teoria romantica della libertà assoluta dell’artista e dell’irripetibilità del fatto poetico ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] con il non-Io e concepito come ciò che si oppone all’Io.
Un’articolata teoria dell’o. è stata fornita, nell’ambito del pensiero otto-novecentesco, da A. o meno fantasmaticamente influenzata, dei propri o., e a certi tipi di difesa. In modo specifico ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] »: funzioni primarie per l’ambiente umano; creazione di tipi standardizzati per ogni bene d’uso, dagli oggetti quotidiani comporta da un lato la rilevanza dei fattori teorici nell’impresa scientifica (ipotesi, teorie, concezioni generali), dall’altro ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] le nu0ve vie di comunicazione (autostrade, camionali, nuovi tipi di ferrovie metropolitane e vicinali, ecc.) non si in quello più largo di "diradamento", teoria questa che prevedeva il miglioramento dei vecchi quartieri anche con la demolizione, qua ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] in moto.
Sempre da Terzaghi vengono proposti anche la teoria della consolidazione unidimensionale con il coefficiente di consolidazione cv grazie ai perfezionamenti raggiunti nell'installazione dei dreni, ai vari tipi di dreni ideati e alla maggior ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] scala.
Nella teoria ottocentesca il vestibolo deve occupare la posizione centrale nel gruppo degli ambienti dei quali esso in Handbuch der Architektur, Lipsia, i volumi dedicati ai tipi di edifici. Inoltre, Manuale dell'architetto a cura di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] unitario, ma comunque è assai improbabile che le teorie ippodamee realizzate nella pubblica piazza del vicino Pireo abbiano poteva essere particolarmente significativa. Nell'esposizione dei vasi si è adottato, per alcuni tipi - quali ad es. anfore ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...