PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] e primo interprete dei suoi scritti: del maggio 1496 è l’edizione bolognese delprimoordine credendi (dedicati a Giulio II e tributari dell’apologetica savonaroliana del di salvaguardare con una precisa teoria la verità dell’annuncio savonaroliano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] proprio all’intersezione di teoria e pratica, nel la chiave di volta della trattazione dell’«ordine innaturale e retrogrado» europeo nella sua Dal Muratori al Cesarotti, t. 5, Politici ed economisti delprimo Settecento, a cura di R. Ajello, M. Berengo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] formali.
Il richiamo alle teorie della nullità e alla doveva costituire il tratto tipico di quell’ordinamento corporativo che il fascismo ambiva a disegnare e disciplina della produzione, in Atti delprimo congresso nazionale di diritto agrario, 21 ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] Vailati, in Id., Prassi e psiche. Etica e scienze dell'uomo nella cultura filosofica italiana delprimo Novecento, Trento 1982, pp. 201-212; W. Tega, E. J. e la teoria della giustizia, in Riv. di filosofia, LXXV (1984), pp. 398-430; Sul pensiero di E ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] suo Ordine. Nel 1549 partecipò a Venezia al capitolo generale dei carmelitani e ottenne il grado di dottore. In occasione della Quaresima del 1550 tenne la sua prima predica a Caserta.
Verosimilmente la conversione definitiva del L. avvenne intorno ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] presso un istituto del suo Ordine. In questo periodo iniziò ad approfondire lo studio della critica biblica.
Ai primi di marzo 1897 sulla composizione dei primi cinque libri della Bibbia, sosteneva apertamente la teoria delle diverse fonti; ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] i due partiti. Prima sarebbe stato però necessario rimuovere una serie di ostacoli di ordine teorico-ideologico, strategico corporativismo integrale, di cui era assertore Ugo Spirito.
Le teoriedel F., espresse in vari saggi e articoli, furono ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] forse l'autore di una parte dei capitelli dell'ordine inferiore della sacrestia, sotto la guida e secondo i di lavori fiorentini delprimo quindicennio del Cinquecento che incrociate, un nastro e una lunga teoria di girali di fiori sul coperchio e ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] quanto nella posizione politica.
Il suo primo studio di respiro teorico è Discussioni (p. 114), ma non applica la teoriadel valore-lavoro alla moneta, in quanto bisogna le aspirazioni o le dottrine di ordine economico, il socialismo non può essere ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] primi collaboratori dell'Istituto tecnico superiore (Politecnico) di Milano, dove aveva insegnato, tra il 1866 e il 1872, cinematica e organi elementari delle macchine e, in seguito, teoriaprim'ordine , L'industria del ciclo e del motociclo in Italia ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...