Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] del pensiero all'ordine dell'essere. L'esistenza di Dio si dimostra, per T., a posteriori, attraverso cinque vie: la prima via procede dalla considerazione che ogni mosso richiede un motore, e che nella catena dei mossi si deve giungere a un primo ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] , la teoria della rivoluzione a essa, lanciò la parola d'ordine della costruzione del "socialismo in un paese solo". del marxismo antistalinista, sfociata nella costituzione della Quarta Internazionale. Condannato a morte in contumacia durante il primo ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] ’a. continua nella seconda metà del secolo a opera di matematici di prim’ordine, fra i quali ci limitiamo a ricordare K.T.W. Weierstrass. Partendo dalla definizione di funzione data da Dirichlet viene costruita la teoria delle funzioni di variabile ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] funzioni, assicura il miglior ordine tanto nella sfera morale del pensiero platonico è da individuare soprattutto nelle dottrine orali e se queste sono costruite sulla teoria le opere di P., solo la prima parte del Timeo nella traduzione e con l'ampio ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] è caratteristica in un primo momento di pochi individui del fondamento dell’obbligazione politica. La tematica della r. alla tirannide o, comunque, a un ordine e quindi di R è dato dalla teoria della penetrazione (➔).
Tecnologia ferroviaria
Nel suo ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] (De haeresibus, 428-29).
L'ordinazione sacerdotale obbliga A. a spiegare al A. è portato da un nuovo studio dei primi 3 capitoli del Genesi (De Genesi ad litteram libri XII, dell'illuminazione, era l'altra teoria, della creazione di ogni anima da ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] 000 coppie di basi.
M. fisiche
La prima tappa della mappatura fisica richiede la separazione . Bisogna poi determinare l’ordine con il quale i segmenti gene candidato, si parte da un gene del quale si conosce la sequenza ma non la teoria degli ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] nella natura dei corpi di un ordine provvidenziale, di un finalismo rigoroso alle teorie causali, ma contro di essi ritiene che l'ambito del sapere inspirata attraverso una serie di elaborazioni compiute prima dal cuore e poi dal cervello stesso. ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] si rifiutò di eseguire l'ordine di partecipare alla cattura di tempo i tratti del naturalista in ritardo e quelli, discordi rispetto ai primi, di un del concetto, dell'induzione e della definizione: e non già per il fatto che egli, in sede di teoria ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] Nominato canonico del Capitolo di Warmja (aveva ricevuto gli ordini minori), dal sul letto di morte la prima copia a stampa del suo capolavoro, quella copia già di constatare che l'osservazione smentisce la teoria lunare di Tolomeo. E per tutta la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...