FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] deista", un processo interno all'Ordine ed una temporanea carcerazione nel fondo scrisse a tamburo battente e stampò nei primi mesi del 1765 le Note ed osservazioni sul libro intitolato sulla base del libero consenso dei cittadini, la teoria che gli ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] del Piemonte albertino, tra cui una particolare influenza esercitò C. Balbo con la sua teoria età carrarese come materia del suo primo e più fortunato impegno p. 558). L'opera si snoda in accurato ordine cronologico dal 1310 al 1435, quando Marsilio da ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...]
Egli elaborò una teoria della controinsurrezione che generale onorario del re (1880-82) e, infine, primo aiutante di campo del nuovo monarca ; R. Martucci, Emergenza e tutela dell’ordine pubblico nell’Italia liberale. Regime eccezionale e leggi ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] primaordinidel maresciallo Mortier copri la divisione del gen. Gérard fino all'Elba. Ottenuto poi il comando delteoria della "legittimità" proclamata dal Talleyrand. Di ritorno a Napoli, con le vaghe assicurazioni del Mettemich sulla stabilità del ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] italiana durante la prima, metà del secolo XIX, dopo che l'università di Pavia, per prima in Italia, la teoria lombrosiana, allora prevalente, del , Parma 1902). Fu insignito della commenda dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Trovò poi ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] F. pubblicò a Trento il suo primo scritto Il tifocontagioso. Si tratta teoria della ritirata del mare, sia quella dell'azione atmosferica e dei fiumi per sostenere la teoria lo trovò "collocato con un ordine pienamente scientifico in 5 grandi armadi ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] prima di morire. Per quanto riguarda la seconda e più consistente obiezione sollevata da Segre, va osservato che se l'attribuzione del Fiore di virtù al Tommaso Gozzadini dell'Ordine ; Id., Le fonti del "Fiore di virtù" e la teoria della "nobiltà" nel ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] teoria, da lui propugnata, della caduta del potenziale elettrico dell'uovo quale causa di sterilità (I primi studi che rivelano la grafica del 1949, nel 1956 fu nominato commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica. Professore emerito, gli ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] 'idrologia medica proseguì l'opera del padre Fedele, che fu il primo a studiare le modalità di critica di alcune teorie patogenetiche e fisio- del Sovrano Ordinedi Malta. Carteggio dei gran maestri con i duchi d'Urbino (1558-1623), Pisa 1912; L'Ordine ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] del resto confronti con la teoria ebraica delle sefirot.
L'insegnamento del , uscirono invece con certezza i commenti al primo e terzo libro delle Sentenze, in un dottrina di Scoto. Nel corso del viaggio ordinò più volte che vi fossero mandati ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...