numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] costituisce un anello commutativo, euclideo, principale, ordinato, nonché un dominio di integrità, ed è del caso, secondo cui in un gran n. di prove la frequenza approssima la probabilità. Infatti, la prima è un teorema che fa parte della teoria ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] 2068). I gesuiti cercarono anche di attrarlo nel loro Ordine, ma preferì gli studi di medicina, e terminati cliniche che sono a base del suo primo libro: Occursus medici de pp. 25-35; Nuove considerazioni sulla teoria dell'arco celeste, XI [1788], pp ...
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luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] attraversato i millenni prima di trovare spiegazione agli inizi del Novecento, quando si le loro gradazioni).
Newton descrisse questa teoria corpuscolare della luce nel suo celebre trattato per il verde, è dell’ordine di 1014 Hz), ma esistono antenne ...
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marea
marèa [Der. di mare] [GFS] Nell'oceanologia, fenomeno costituito dal periodico alzarsi e abbassarsi del livello dei mari e degli oceani, provocato dall'attrazione gravitazionale della Luna e del [...] in termini di variazioni della verticale, raggiungono valori massimi dell'ordinedel centesimo di secondo sessagesimale. ◆ [GFS] M.tropica: v dalla Luna e dal Sole. La primateoria scientifica delle m., la cosiddetta teoria statica, fu elaborata (D. ...
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cometa
comèta [Lat. cometa, dal gr. kométes "chiomato"] [ASF] Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche [...] e in partic. del Sole; una teoria che, salvo rare eccezioni (Seneca), fu universalmente accettata. Tra i primi a sospettare che nuclei delle c., con dimensioni tipiche dell'ordine di un kilometro e densità dell'ordine di 1 g/cm3, sono un agglomerato ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] teoria dei leptoni intesi come stati di massa eccitati dell'elettrone.
L'altro tema speculativo del C. fu quello statistico, da lui coltivato fin dai primi le delicate e ardue questioni di ordine epistemologico legate all'interpretazione filosofica ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] solidi a temperatura ordinaria, il primo oscilla intorno a 6.3, il ordinedel. ◆ [STF] [TRM] Teoria analitica del c.: v. calore, teoriedel: I 415 f. ◆ [TRM] Teoria dinamica del c.: v. calore, teoriedel: I 419 c. ◆ [FML] Teoria quantistica del ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] filosofiche greche del 6o e 5o sec. a.C. proposero per prime concezioni scientifiche intese sui caratteri chimici, pose ordine nell'arbitraria nomenclatura geologica o di signif. troppo ampio (storia o teoria della Terra, storia naturale, ecc.) in ...
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Bragg Sir William Henry
Bragg 〈brèg〉 Sir William Henry [STF] (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942) Prof. di fisica matematica nell'univ, di Adelaide (1886), poi in quella di Leeds (1909) e infine [...] . per avere realizzato (1913) il primo spettrografo a raggi X. ◆ [OTT l'intensità del fascio diffuso dalla superficie del cristallo presenta casi, n è detto ordine della diffrazione. Le considerazioni , e relativa teoria, consistente nel praticare ...
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diffusione di Rayleigh
Massimo Bonavita
Processo fisico nel quale la luce (o altra radiazione elettromagnetica) è diffusa da piccole particelle approssimativamente sferiche. Lord John W. S. Rayleigh [...] primo a fornire un modello accurato del fenomeno. Condizione necessaria per poter applicare il modello di Rayleigh è che il diametro delle particelle diffondenti sia molto più piccolo (almeno un ordine , occorre far uso della teoria di Mie, di cui ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...