Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] il linguaggio indicato per primo qui sopra: sarà la D delle due C e D, è una c. che ha come oggetti le coppie ordinate 〈C, D> con C ∈ ∣ C ∣ e D ∈ ∣ D scoperta del concetto di funtori aggiunti, ma l'importanza di questo concetto nella teoria della ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] del Lie" risale ormai a 25 anni fa (v. gruppo, in App. II, 1, p. 1096). Ma sono stati studiati anche gruppi, gruppoidi, corpi, corpi ternarî ecc. ordinati; si è sviluppata la teoria 8 che generalizzano un primo esempio di Cayley, del 1845; gli " ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] il giocatore arrivi, prima o poi, al capitale zero? (è la rovina del giocatore). Qual è i risultati possibili sono le coppie ordinate (x1, x2) (con x1 Pr{Xk 〈 t}. Il caso più importante per la teoria e le applicazioni si ha quando la durata di vita ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] ) assenza di unità (di un cert'ordine).
Lo zero è da riguardarsi come numero dare una definizione nominale del numero e in primo luogo dello zero. Detta risoluzione dei problemi denota imposibilità; e nella teoria dei limiti (v. limite) è considerato ...
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Thompson, John Griggs
Luca Dell'Aglio
Matematico statunitense, nato a Ottawa (Kansas) il 13 ottobre 1932. Si è laureato alla Yale University nel 1955, ottenendo quattro anni dopo il dottorato presso [...] di T. hanno in primo luogo riguardato la teoria dei gruppi finiti che è teoria dei codici e di altri problemi di matematica finita - contribuendo, in particolare, alla determinazione della non-esistenza dei piani proiettivi di ordine 10 - e del ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] come dichiarano le Sacre Scritture, fu al Sole e non alla Terra che Giosuè ordinò di fermarsi" (Tischreden, 4638, IV, pp. 412-413). Il passo correttezza della teoria copernicana disponibile all'epoca, mentre le sue prime due leggi del moto planetario ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] teorie meccaniche di Archimede che circolavano prima della traduzione del corpus greco delle sue opere, vi è in primo di Archimede fu tradotto nuovamente dal greco da Giacomo da Cremona, per ordine di papa Niccolò V, che ne inviò una copia a Niccolò ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] dei solidi; essa deve dunque lasciare da parte la contemplazione del cielo per interessarsi ai veri problemi, che sono di ordine matematico.
La teoria della musica, infine (un sapere che, in un primo tempo, non presenta nulla di evidente per Glaucone ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] i valori così ottenuti per le Ei risulta che l'ordine di grandezza di uno o più errori supera considerevolmente la media con Galton, presentò una prima formulazione della teoria della correlazione in un lavoro del 1896 sull'evoluzione della specie ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] di volte gli uni degli altri se considerati nell’ordine rispettivo, cioè il primo rispetto al secondo e il terzo rispetto al quarto. 1978c); in ogni modo, la teoria ha la stessa bellezza logica e lo stesso taglio geometrico del Libro V. Il metodo di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...