Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] in teoria, di prim'ordine: un'apertura folgorante, in cui la povera Dumont viene letteralmente distrutta, e sequenze memorabili come quella, già citata, della cabina occupata da decine di persone, oppure quella conclusiva della messa in scena del ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] pp. 3-24), ed in La Città del Vaticanonella teoria generale dello Stato, Padova 1930; costituente, ", nonché nel 1925 il primo volume de L'Europa nel le lettere ed i curricula da lui stesso ordinati e donati; D. Donati, Curriculum, Modena 194 ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] 1881), le basi della teoria scientifica sulla scomposizione dei contratto proprio in quell'anno. Sempre nei primi mesi del 1887 probabilmente il G. visitò le esposizioni la rete amichevole di scambi di ordine culturale ed estetico che alimentarono i ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di essere un Calmeta", si sa quanta fosse la gelosia delprimato nell'autore delle Prose. La pagina del capolavoro bembesco nella quale è introdotto il ricordo del C. e della sua teoria cortigiana, ha tutto il rilievo di un riconoscimento storico. Il ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] considerarsi il primo contributo sostanziale alla teoria unificata delle macchine elettriche, richiesta dalla tecnica del tempo. su un approccio lagrangiano e sulla priorità nell'ordine espositivo della lettura circuitale rispetto a quella campistica. ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] teoria delle trasformazioni di Ribaucour, sia le sue applicazioni alle superfici isoterme.
Il B. fu cavaliere dell'Ordine civile di Savoia, senatore del Regno, membro del elementare della infinità degli ideali di primo grado in ogni corpo algebrico, ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] le numerose stampe cinque e secentesche, i primi emendamenti testuali si registrano in Delle opere di teoria sulla paternità degl'"Ingannati", in La Bibliofilia, LXXIII (1971), pp. 151-163; D. Maestri, Le rime di A. F.: proposta di ordinamentodel ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] 'ultimo lavoro è particolarmente importante per l'ordine portato in un campo allora estremamente confuso. teoria unitaria, rappresentati soprattutto da C. Laveran. In uno scritto polemico deldel B. in molti campi della medicina: egli fu il primo a ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] partecipato al capitolo generale dell'Ordine che si tenne a Cremona. A quello dell'anno successivo, che ebbe come sede Ravenna, il B. aveva fatto pervenire una lettera inviata per mezzo di un confratello.
Uno dei primi scritti del B., il De veris et ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] erano, almeno in teoria, padroni del Regno, ma i Francesi anzi il sovrano in una sua lettera ordinò all'università di dare piena fede alle 77; N. Cortese, Feudi e feudatari napoletani nella prima metà del Cinquecento..., Napoli 1931, pp. 10, 18; ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...