FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] contraddizioni foriere di un "ordine nuovo" in poesia, avrebbe caratterizzato la storia del pensiero europeo.
Nella prima parte del libro, infatti, lett. it., Torino 1986, p. 193; La teoria letteraria e la critica di Benedetto Croce, in Letteratura ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] come sommergibilista, il primo giugno del 1945 ricevette il diploma la rilevanza politica e teorica del nesso tra costruzione di un ordine sociale di tipo nuovo e per le nuove correnti attivistiche della teoria dell’educazione, e in particolare ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] 69, pp. 38-61). È il primo scritto di Carla Lonzi sull’arte. Nel 1956 scardinare non poco le parole d’ordine, i modi e i miti sessantotteschi Hegel, pp. 64-70); Lessico politico delle donne. Teoriedel femminismo, a cura di M. Fraire, Milano 2002; ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] del D., la prima parte del suo dramma sentimentale. Ma trovandosi il D. in condizioni economiche sempre peggiori, oberato di debiti, affidò la risoluzione delle difficoltà, perlomeno di ordine , La fortuna d'una teoria drammatica, in Giorn. stor ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] su pettegolezzi di infimo ordine, soprattutto per prendere commercio d'arte che nei primi decenni del secolo ebbe una forte espansione 19 ss.; E. Levi Malvano, La fortuna critica di una teoria drammatica in Italia, in Giorn. stor. della letter. ital ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] prima percezione dei limiti di quel tentativo di riforma civile, in particolare a seguito dei moti di Palermo del 1773 che, manifestando, al contempo, l'urgenza estrema di trasformazioni di ordine totale adesione del D. alla teoria dell'eguaglianza ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di essere un Calmeta", si sa quanta fosse la gelosia delprimato nell'autore delle Prose. La pagina del capolavoro bembesco nella quale è introdotto il ricordo del C. e della sua teoria cortigiana, ha tutto il rilievo di un riconoscimento storico. Il ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] le numerose stampe cinque e secentesche, i primi emendamenti testuali si registrano in Delle opere di teoria sulla paternità degl'"Ingannati", in La Bibliofilia, LXXIII (1971), pp. 151-163; D. Maestri, Le rime di A. F.: proposta di ordinamentodel ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] del musico ferrarese Pietrobono del Chitarrino, anche le prime opere in prosa: un volgarizzamento del perché serve a conquistare e conservare l'ordine e la giustizia necessarie alla vita sociale solo sul piano della teoria ma, col continuo riferimento ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] Ordine dei gesuiti. Ma poiché si pensò che la sua vocazione non fosse autentica e dipendesse da inesperienza deldel Risorgimento nella misura del classicismo tradizionale. Ma è merito del B. in primo anticipare la teoria neoclassica del "bello ideale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...