La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] sono stati considerati una sfida alla teoria sintetica dell'evoluzione e dei suoi presupposti concettuali, sono in realtà del tutto compatibili con essa, solo che l'organizzazione del genoma e delcontrollo dell'informazione genetica è più articolata ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] posizioni dello Staatssozialismus, cioè del riformismo come progressiva estensione delcontrollo statale nell'economia e avendo abbandonato la teoriadel socialfascismo, s'erano trovati ad abbracciare, dopo la svolta del Comintern del 1934-1935, ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] . Comparare è astrarre e astrarre è controllare. 2) L’aspetto più evidente e dannoso di questo imperialismo ideologico è quello religioso. Avendo di mira ancora una volta Eliade e la sua teoriadel sacro, questa critica tende a sottolineare ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] un segno della legittimità dinastica. L'importanza politica delcontrollo sul calendario era così grande che la maggior parte Xu Guangqi (Jami 2001) effettuarono esperimenti volti a sottoporre le teorie alla prova dei fatti. Ne è un esempio lo studio ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] unico attore credibile e abilitato a svolgere questo compito è, in teoria, Bush. Ma mai come oggi gli americani sono allineati con della sconfitta subita dagli eserciti arabi e l'estensione delcontrollo di Tel Aviv all'intero territorio dell'ex ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] vivo il ‘metodo’ del grande regista russo, in chiave tutta introspettiva e realistica.
Teoria e pratiche sceniche europee L’atteggiamento che poneva il regista-demiurgo al centro delcontrollo delle varie componenti della scena, capace di amalgamarle ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] di socializzazione, questo approccio considera ruoli, norme e valori come fatti sociali, privilegiando così la dimensione delcontrollo e dell'ordine sociale. La teoria struttural-funzionalista sviluppata da Talcott Parsons (v., 1951), che combina la ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] ecc.) da una generazione all'altra; oppure il controllo sociale, che elimina la minaccia al funzionamento della social, Paris 1984 (tr. it.: Il posto del disordine. Critica delle teoriedel mutamento sociale, Bologna 1985).
Chodak, S., Societal ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] alla necessità di radicamento, di permanenza, di continuità delcontrollo. Lo spazio dell'economia è mutevole, è 1984 (tr. it.: La costituzione della società. Lineamenti di teoria della strutturazione, Milano 1990).
Goffman, E., The presentation of ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] gruppi sociali a elevato rischio criminale.Il sistema delcontrollo sociale di tipo penale mantiene pertanto un ampio ventaglio , IV, pp. 449-474.
Ferrajoli, L., Diritto e ragione. Teoriadel garantismo penale, Roma-Bari 1989.
Fogel, D., "We are the ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...