In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] l’esistenza di geni di controllo che regolano le loro primitiva che si completa nello stadio 12 di 19 giorni. La lunghezza del disco embrionale è di 0,7 mm. Alla fine della 5a settimana ossia l’embrione.
Alcune teorie gradualiste riconoscono all’e. ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] della strada, originario presidio preposto alla vigilanza e al controllo delle regole circolatorie e di tutela e manutenzione delle , cioè al flusso del reddito monetario (velocità di c. rispetto al reddito). Nella teoria macroeconomica, la velocità ...
Leggi Tutto
Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] e Callisto, condensatisi nella regione esterna più fredda.
La teoria delineata lascia aperti numerosi problemi; essa, per es., non nelle conversazioni telefoniche, la necessità di un rigoroso controllodel fenomeno dell’eco nel circuito, che impone l ...
Leggi Tutto
Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] x′=f(t,x), e posto per semplicità nell’origine un punto di equilibrio del sistema, f(t,0)=0 per ogni t, si dice che l’origine è e a tempo discreto.
Di particolare interesse nella teoria dei controlli automatici è infine il criterio di Nyquist che, ...
Leggi Tutto
Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] il delinearsi del concetto di geni, mutazioni e alleli, la logica innovativa della sua teoria fu tra fitness di un genotipo in esame rispetto a un altro preso come controllo ottimale è chiamata coefficiente di s. (s). Se per il fenotipo conferito ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] termodinamica statistica e della teoria cinetica, attraverso la ambiente. Il seme è in grado di controllare parzialmente l’interazione con le forze che parte da un albero non è mai distribuita del tutto a caso. Gli animali presentano meccanismi di ...
Leggi Tutto
L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] veri e propri focolari con dispositivi di controllo (aerazione e dissipazione del calore) per la cottura dell’argilla moto rapidissimo, darebbero luogo al calore. A quest’ultima teoria si richiamò poi Galileo, quando diede ai corpuscoli responsabili ...
Leggi Tutto
Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] dinamica dei sistemi non lineari e nella teoria delle biforcazioni; è così divenuto possibile descrivere di parametri, detti di controllo, che descrivono il modo in cui l’ambiente esterno condiziona il comportamento del sistema. Gli stati ottenuti ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] controllò sperimentalmente le osservazioni di J. Needham sulla generazione spontanea. Convinto sostenitore dell'ovismo, combattè la teoria della generazione spontanea e le teorie dedicò dal 1769 all'arricchimento del Museo di storia naturale di ...
Leggi Tutto
È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] v. XIV, p. 667.
Rimangono in campo le due teoriedel darwinismo e del mutazionismo, che non si oppongono, anzi si completano a morfologicamente eguali, di due diverse mutazioni di geni che controllano la meiosi, sì che nell'ibrido questo processo non ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...