Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] L. Michaelis e M. L. Menten a formulare, nel 1913, una teoria generale dell'azione e della cinetica enzimatica, che più tardi fu ampliata da Questo fenomeno è particolarmente evidente nel controllodel metabolismo con il meccanismo della ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze sulla cui trasformazione gli e. agiscono sono dette substrati. A differenza dei catalizzatori inorganici, ... ...
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Andrea Carfi
Laura Fontana
Sostanza di natura proteica che ha la proprietà di accelerare una reazione biochimica specifica senza venire consumata e senza partecipare ai prodotti finali della reazione: un e. è pertanto un catalizzatore biologico. Il ruolo biologico degli e. è fondamentale: la vita ... ...
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Enzimi che hanno quasi sempre una struttura quaternaria (più subunità polipeptidiche) e possiedono, oltre al sito attivo in una subunità, anche un altro sito (sito regolatore) in un’altra subunità, al quale si lega una molecola detta effettore (o modulatore). L’enzima esiste in due configurazioni tra ... ...
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Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli animali, piante e microrganismi della Terra. Modificano le sostanze, le trasformano una nell'altra, costruiscono ... ...
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Antonio Fantoni
Sostanze indispensabili alle reazioni chimiche proprie della vita
In ogni istante dell'esistenza di un essere vivente, migliaia di molecole diverse necessarie alla sua vita vengono sintetizzate solo in presenza di altre molecole, altrettanto essenziali, dette enzimi. In effetti, senza ... ...
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Pietro Guerrieri
Enzima (composto del greco ἐν, "dentro", e ζύμη, "fermento") è il nome generico di un gruppo di sostanze di fondamentale importanza biologica, in quanto capaci di agire come condizionatori o catalizzatori delle reazioni biochimiche che avvengono negli organismi viventi, senza essere ... ...
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enzima [s.m. Comp. del gr. én "dentro" e zy´me "fermento"] [BFS] [CHF] Catalizzatore biologico, cioè sostanza di natura proteica che ha la proprietà di accelerare una data reazione chimica senza essere consumata e senza entrare a far parte dei prodotti della reazione e detta anche fermento: v. enzima. ... ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo studio delle proprietà cinetiche, del meccanismo di azione e delle possibili applicazioni delle ... ...
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EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) aspetti quantitativi: cinetica enzimatica. □ 3. Gli enzimi come sostanze: a) purificazione degli enzimi; b) ... ...
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Rinnovamento degli enzimi. - I singoli e. hanno vita relativamente breve, per cui devono essere rimpiazzati. Il rinnovamento (turnover) degli e. è più rapido di quello delle proteine strutturali. Si ritiene che circa il 13% del citocromo c si rinnovi ogni giorno, mentre il valore corrispondente dell'emoglobina ... ...
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In questi ultimi venti anni la scienza degli enzimi ha fatto progressi giganteschi sia dal punto di vista teorico sia da quello applicativo industriale. Sono stati ottenuti enzimi altamente purificati e in molti casi si è potuta chiarire la costituzione chimica e il meccanismo d'azione di essi e dimostrare ... ...
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Sostanze secrete dalle cellule viventi, le quali determinano o accelerano in seno alle stesse o fuori speciali reazioni chimiche. Una delle caratteristiche più salienti degli esseri viventi, è la facilità con cui essi disintegrano anche sostanze fra le più complesse. Così i nucleoproteidi vengono demoliti ... ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] accanto al gene stampo, portano sequenze di controllo (promotori) che ne regolano la trascrizione presenta problemi.
In teoria, qualunque cellula può n. 1928), uno degli scopritori della doppia elica del DNA; nella seconda edizione, però, nove anni ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] che così non è per l'uovo di alcuni Mammiferi. La seconda teoria obietta che vi è un intervallo troppo lungo tra il contatto con devono essere espressi e operare questi geni; per il controllodel numero di organi fiorali in ogni verticillo e della ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] gli organismi, e ne controllano il metabolismo.
Si può comprendere la difficoltà del problema se si considera un altro, ecc.
Rimangono ancora molti problemi da chiarire, ma la teoria riferita ha il merito di costituire una prima, solida, ipotesi di ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] d'identificazione "dall'interno" messe a punto dalla teoria dei sistemi. I modelli studiati sono quasi esclusivamente essendo essi posti in serie, è evidente che il controllodel cuore deve prevedere meccanismi d'intervento assai sofisticati, dei ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] e la forma di una cellula.
La prima definizione generale della teoria cellulare a opera di M. J. Schleiden e Th. Schwann la reiezione delle m. che la velocità del processo possono essere controllate in modo significativo dalla formazione di sottili ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] mentre la cute F2 attecchisce sempre in individui F1. Secondo la teoria genetica (Little, 1914, e Haldane, 1933) che spiega questi " e "minor" è basata sull'analisi del potere immunogenico degli antigeni controllati dai geni di ciascun locus H. Questa ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] (Schleiden nel 1838; Schwann nel 1839). Con le correzioni alla teoria citogenetica di M. Schleiden apportate da R. Virchow, E. di Golgi, della descrizione completa dei meccanismi di controllodel ciclo cellulare. Il termine 'meccanismi' ricorre più ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] i documenti di un "apprendimento condizionato" controllato da veleni voluttuari come la marihuana.
Questo sue osservazioni e anche alle sue teorie fisiopatologiche, relegando le altre tra le e quella libera del farmaco. La quota del farmaco legata è ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] l'inattivazione è del 20%; a 110° del 33%; a 120° del 45% e a 130° del 58%. Invece per la sola vitamina B1 a 100° l'inattivazione è del 10% a PH la cosiddetta teoria dell'origine tuttora un metodo esatto di controllo quantitativo.
A proposito di ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...