Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] appropriate: in altre parole un culto, al fine di controllare il loro potere di interferire con le vicende umane e di of Asian studies", 1960, XIX, pp. 163-176.
Tucci, G., Teorie e pratica del mandala, Roma 1949.
Wink, A., Al-Hind: the making of the ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] alla lotta contro i comuni o al controllodel dissenso nel Regno di Sicilia. In altre Medioevo. Ricerche storiche, Bari 1968, pp. 75-79).
C. Ghisalberti, Sulla teoria dei delitti di lesa maestà nel diritto comune, "Archivio Giuridico", 149, 1955, ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] determinare la sua coscienza.
L'ultimo esponente delle teorie classiche della 'religione primitiva' che menzioneremo qui è terra coltivabile e a controllarne l'allocazione, il capo anziano è il custode dei santuari degli antenati del gruppo, e ha ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1756 vinse il premio dell'Accademia di Berlino sulla teoria della rotazione terrestre, che iniziò a sollevarlo dalle ristrettezze controllo ecclesiastico lo entusiasmarono; scrisse da Parigi a A. Barbiano di Belgioioso che "i maggiori pazzi del mondo ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] , l'osservanza delle norme sia la virtù suprema. "La teoria politica confuciana sembra basarsi sui seguenti presupposti. La società è rituale la società può essere controllata in modo completo ed efficiente; l'osservanza del li consente di risolvere i ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] li esponeva, li discuteva e spesso ne accettava le teorie, sforzandosi di allogarle in un allargato sistema di differenza del Wundt che legava strettamente la psicologia alla fisiologia, proponeva il metodo della "introspezione controllata".
Il ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] di ogni uomo. Come teoria dello Stato il confucianesimo era utile all'Impero per la sua legittimazione, ma nello stesso tempo rispondeva all'esigenza dei funzionari colti di limitare, circoscrivere e controllare il potere del sovrano e dei militari ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] l'incoronazione del 1194, volerli utilizzare come parziale base negoziale per non cedere del tutto il controllo sul , O. Hageneder, Il sole e la luna. Papato, imperi e regni nella teoria e nella prassi dei secc. XII e XIII, Milano 2000, pp. 100, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] tema quasi del tutto superato, ma in quegli anni rispondente alla politica di massimo controllo sociale nello matematico al bello ideale. Percorsi della teoria architettonica piemontese nel declino del Settecento, in Studi piemontesi, XXII (1993 ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] il 3 sett. 1242 i beni del vescovato vennero divisi in due parti, una sotto il controllo episcopale, l'altra sotto quello dei absoluta" al papa. Pur nell'esaltazione del potere papale si avvalse della teoria collegiale per sostenere il diritto dei ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...