Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr. 37; VII, nrr. 5 Romani", 34, 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in Grégoire le Grand, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] in modo pratico, senza preoccuparsi di risolverla a livello di teoria. Al tempo di Callisto essa era di nuovo al centro propri diritti nei confronti del potere politico. In Oriente infatti il controllo e l'ingerenza del potere politico nella vita ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] una lettura decisamente personale delle teorie di Keynes, filtrandole attraverso la griglia del solidarismo cattolico. Il loro stata capace di realizzare una rivoluzione assumendo il controllo dello Stato: un’idea suggestiva, che però confondeva ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] della sua scuola, accusata da Alberto Vaccari di sostenere le teorie moderne. Allo stesso Vaccari e a Leopold Fonck si deve negli strumenti utili a uno sviluppo controllato dei saperi sotto l’egida del magistero. A partire dagli anni Trenta ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] un di più che molti sacerdoti non riescono a controllare e la vivono come peso perché è esclusa Convents, I cattolici e il cinema, in G.P. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, Teoria, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. 485-517; D. Bordwell, ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] iuribus regni et imperii127, con cui, fornendo una teoria compiuta fondata su prove storiche, intendeva chiudere le controversie provenga dalle scienze del testo della scolastica. Tutti questi sforzi metodicamente controllati portano alla conclusione ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , sottoponendo cioè il nuovo istituto missionario direttamente al controllodel pontefice e alla Congregazione di Propaganda Fide, era (oltre che dalle diffidenze del Partito comunista, forgiatosi nel dogma zdanoviano della teoria dei «due campi») ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] autorizzazione a possederne, il diritto ad avere propri sacerdoti sotto il controllodel Maestro dell'Ordine, proprie chiese e propri cimiteri. La bolla seconda metà del sec. 19° e il principio del 20° e che si possono sintetizzare nella teoria che l ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] fu in grado di controllare le bande nei loro spostamenti a cavallo del confine. Nei confronti del Senato veneto il a realizzare l'impresa prima dell'agosto del 1586. L'attacco, cui Filippo II assicurò in teoria uomini e mezzi, fu pianificato fin nei ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] della natura divina del sangue. La questione, in apparenza soltanto teologica (opposte teorie di scotisti e vicende di Todi e di Spoleto il cardinal Giuliano riaffermò il controllo pontificio con un efficace intervento militare, nel caso di Città ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...