SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] dopo, negli anni Sessanta, è stata definita la teoriadel socialismo funzionale, la quale sostiene che ognuna delle alla quale vengono anche ridefinite le finalità del governo dell'economia e delcontrollodel mercato. Il programma, che si sofferma ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] anarchici sia da P.N. Tkačëv. Alla fine del decennio l’influenza combinata delle idee di P.L propagandistica fra le masse, e della teoria di M.A. Bakunin sull’istinto l’unica istituzione consolidata in grado di mantenere un elevato controllo sociale. ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] nelle forme, di una rete di canali di partecipazione del sindacato al controllo e alla gestione della spesa pubblica, che esso 1965.
Baglioni, G., Il problema del lavoro operaio. Teoriedel conflitto industriale e della esperienza sindacale, Milano ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] mondiale. A questa tendenza si ricollega la teoriadel maggior ideologo nordvietnamita Truong-Chinh, nella quale regolari. I moderni mezzi di trasporto, di comunicazione, di controllo e di distruzione servono ai bisogni della guerriglia come a ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] teoriadel totalitarismo non può certo tralasciare gli elementi contingenti della politica quotidiana; essa non segue uno schema deduttivo, politicamente e ideologicamente determinato, ma procede come una teoria autenticamente empirica, che controlla ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] »10. Gregorio III, poco prima della metà del secolo si era di fatto liberato delcontrollo bizantino e Zaccaria, l’ultimo papa greco ( ’imperatore al momento dell’incoronazione. Stando a tale teoria, Costantino non avrebbe donato nulla di proprio a ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] un disegno di legge per l’introduzione delcontrollo operaio nelle aziende un rappresentante della Confederazione un sindacato che, prima di tutto, respingeva, sul piano della teoria e dei fatti, ogni rapporto di dipendenza dalle forze politiche ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] stampa era stato un fatto ovvio nell'Ancien Régime, almeno in teoria. La Santa Sede, con una certa ingenuità storica e politica Guai a chi parlava male del patronato, cioè delcontrollo statale sulla Chiesa! L'azione del papato si rivelò un aiuto ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Costantino, entrambi interessati alla centralizzazione del potere e delcontrollo delle dinamiche economiche e sociali. e fisco nell’età di Costantino, Napoli 1984.
79 E. Lo Cascio, Teoria e politica monetaria a Roma tra III e IV d.C., in Società ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] giugno 536, a Roma, l'elezione avvenne sotto il controllo, e forse l'influenza, di Teodato. Silverio era un 'origine necessariamente femminile dell'eresia, né a una qualsivoglia teoriadel complotto. Non sembra che lo Iudicatum sia stato destinato ad ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...