CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] governo i rappresentanti dei partiti del CLN, per poter far fronte alle pressioni del Comitato di controllo alleato che esercitava - a mosse dalle opposizioni, ritenute su posizioni totalitarie (teoria della "democrazia protetta"). Il C. partecipò ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] Théodore de Saussure all'inizio del nuovo secolo per disporre di una teoria fitochimica in grado di individuare elbane e per il controllo della Magona toscana, sancito dal contratto istitutivo del 6 sett. 1816 su proposta del Consiglio di Stato. Il ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] perfetta combinazione di teoria e prassi consente al G. di superare le mode architettoniche del tempo, per rivolgersi p. 101). Prima prova del G. come progettista di palazzi, il castello Racconigi rivela il pieno controllo dell'architetto anche sulla ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] teoria d. 7128 P 2; BB30 984; AA 41, p. 1308. Lettere del B. sono disseminate nei seguenti fondi d'archivi privati: 42 AP e 42 Perrone al B., Torino 23 ag. 1848); Ibid., ma Sezioni Riunite,Patenti Controllo Finanze, sec. XIX, nn. 1 f. 121, 8 f. 26, ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e della sua personalità matura l'una sull'altra, l'una a controllo dell'altra" (Tessitore, pp. 5 s.).
Per il F. costituìla necessaria premessa del successo che avrebbe arriso all'impresa del F. (non a caso, quel capitolo di Teoria e storia della ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] che tanto avevano influenzato le teorie linguistiche italiane del Settecento, compresa quella del Cesarotti svolta nel Saggio sulla erudito, ma ben presto divenne strumento di influenza e controllo della cultura da parte dell'Impero. Proprio da parte ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Di Giugno, permetteva appunto la distribuzione controllata e il movimento del suono nello spazio.
Sul piano 30-46; M. Uvietta, Il pianoforte di L. B., in Rivista di Analisi e Teoria Musicale, XII (2006), 2, pp. 11-72; B.’s «Sequenzas»: essays on ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] una formale accettazione, senza rinunciare a un diretto controllo piemontese su quelle regioni attraverso una persona di fiducia autorità del pontefice di tipo "assolutistico" anziché "ministeriale" e, sul piano politico-ecclesiastico, dalla teoria di ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] figurativa e ad occuparvi posizioni di prestigio e di controllo, anche grazie a un riconosciuto fascino personale e Boito e L. Beltrami, tra gli iniziatori della teoria e della pratica del restauro architettonico in Italia. La fortuna che riscosse ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] un punto fermo nel momento in cui il controllo dell'Italia sfuggiva sempre più dalle mani del Papato. Benedetto XII aveva tentato di rimettere perdonato. Era la teoria teocratica più rigorosa che faceva dipendere l'esercizio del potere reale e ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...