GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , al di là del formalismo giuridico o della norma disciplinare o della stessa teoria sacramentale, si proponeva l'istituto della esenzione dall'ordinario diocesano, nel sospetto che delcontrollo dei vescovi non ci si potesse fidare in ogni caso; ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Bologna, occupandosi soprattutto del regolare approvvigionamento di viveri per la città e delcontrollo dell’ordine pubblico. scienziato fu ingiunto di non sostenere più tale teoria. L’interesse del papa per le scoperte di Galilei è attestato ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] senza offuscarne l’insegnamento. Nei capitoli dedicati alla teoriadel genere dialogico, egli assegnava anche alla poesia in armi a sostegno della guerra contro gli Ottomani per il controllo su Cipro, malgrado nel 1658 i Riformatori dello Studio di ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] agli ex gesuiti il controllo sulle scuole come preti secolari, gli valse la designazione, da parte del nuovo pontefice Pio VI, dalla censura imperiale libri e autori critici del Papato e soprattutto della teoriadel primato. In questa fase il G. ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Bibliothèque del de Colonia fu percepita come un sopruso dei domenicani che avevano il controllo di quella . tenne un ciclo di lezioni di teologia morale contro la teoriadel Quesnel in materia di sacramenti, richiamandosi alla condanna fatta dalla ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] una critica da parte di M. Gioia nella Teoria civile e penale del divorzio), ma non lanciò anatemi né considerò gli principio delcontrollo governativo. Nel 1805 ebbe mano nel decreto di soppressione degli ordini religiosi e alla morte del Bovara ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1756 vinse il premio dell'Accademia di Berlino sulla teoria della rotazione terrestre, che iniziò a sollevarlo dalle ristrettezze controllo ecclesiastico lo entusiasmarono; scrisse da Parigi a A. Barbiano di Belgioioso che "i maggiori pazzi del mondo ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] li esponeva, li discuteva e spesso ne accettava le teorie, sforzandosi di allogarle in un allargato sistema di differenza del Wundt che legava strettamente la psicologia alla fisiologia, proponeva il metodo della "introspezione controllata".
Il ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] un punto fermo nel momento in cui il controllo dell'Italia sfuggiva sempre più dalle mani del Papato. Benedetto XII aveva tentato di rimettere perdonato. Era la teoria teocratica più rigorosa che faceva dipendere l'esercizio del potere reale e ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] tema quasi del tutto superato, ma in quegli anni rispondente alla politica di massimo controllo sociale nello matematico al bello ideale. Percorsi della teoria architettonica piemontese nel declino del Settecento, in Studi piemontesi, XXII (1993 ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...