ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] il 3 sett. 1242 i beni del vescovato vennero divisi in due parti, una sotto il controllo episcopale, l'altra sotto quello dei absoluta" al papa. Pur nell'esaltazione del potere papale si avvalse della teoria collegiale per sostenere il diritto dei ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] su di essa un efficente controllo; inoltre, trascura anche la terza clausola del giuramento dei Romani, che non Charlemagne, p. 211), poiché è necessario operare delle distinzioni tra la teoria e la realtà. Si ignora fino a qual punto la Constitutio ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid., V, n. 37; VII, nn. 5 s degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella duttilità di comportamenti ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] proteste di G. XVI, restava incerta e soggetta a pesanti controlli, la Chiesa affrontò in Prussia una battaglia diversa, finita con estesa al paese la benedettina del 1741, anche se in teoria ci si limitò a un'istruzione del segretario di Stato e a ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] avrebbe avocato a sé il controllo della situazione.
Numerose fonti del sec. XIII testimoniano della scienza 4-17; J. Ferreira, Presença do augustinismo avicenizante na teoria dos intelectos de Pedro Hispano (pars dissertationis), in Itinerarium, V ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] egli pose fine alle lotte tra le famiglie romane per il controllodel papato (D’Acunto, Introduzione, cit., pp. 150-158). Pier del primato pontificio.
Si colloca qui (aprile 1062) la Disceptatio synodalis (ep. 89), indirizzata a Onorio II. In teoria ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] VII, il cui realismo politico si sarebbe dovuto, in teoria, mal conciliare con un uomo come il vescovo di Cesena del clima difficile delle Legazioni, avrebbe certamente preferito l’elezione di un candidato che fosse in grado di tenere sotto controllo ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] del Collegio romano, infatti, spettava anche la carica di consiliarius aedificiorum, una sorta di revisore cui erano demandati il controllo P. O. G. S.I. come interprete della teoria e della pratica dell'architettura nella Compagnia di Gesù in Italia ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] al beneficio del canonicato e alle altre cariche ecclesiastiche, e rendersi così meno soggetto al controllo dell' le tradizionali teoriedel seme pietrificante, dell'umor salso e del lusus naturae, conclude a favore dell'interpretazione del fossile ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] gravi non mancò di agire con severità, come nel caso della badessa del monastero di S. Quirico, che nel 1565 si oppose alla visita momento, peso determinante, posto che, almeno in teoria, controllava 22 cardinali sui 52 presenti: non abbastanza per ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...