Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] da M. Derek senior (v., 1966) - in città-regioni potenziali, embrionali, emergenti, mature.
Nei paesi citati e in molti variabili da considerare).
Il secondo orientamento deriva dalle teoriedel ‛controllo automatico' che, resesi indipendenti dalle ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] alle caratteristiche dei suoli e al dosaggio delpotenziale difensivo in rapporto alle peculiari collocazioni sul 1935), si riteneva la pianta del castello di Augusta. Pur recisamente respinta da qualcuno, tale teoria è diventata luogo comune mai ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] più diretta trasposizione e verifica, nella realtà produttiva, delpotenziale teorico accumulato nei brevi anni dal 1917 al 1925 progetti italiani, nei quali la ‛cultura' del quartiere e le teoriedel vicinato da un lato parevano una risposta ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] ci consentono in pratica di disegnare tutto. Ora, il potenzialedel progetto sta proprio nel disporre di questi elementi di seconda loro realizzazione stabilite" (L. Hjelmslev, I fondamenti della teoriadel linguaggio, Torino 1968, pp. 11-12).
Ora, se ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Cracovia si impone per la novità iconografica e per il suo potenziale rivoluzionario in termini di rappresentazione dei "moti dell'animo": L. dei "moti mentali", delle ricerche di L. sulla teoriadel colore, dei riflessi e delle ombre colorate di cui ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] Na+ all'interno della cellula e una concomitante insorgenza delpotenziale di recettore. Nei recettori sensibili all'acido, un espressione del bello. Da ciò si trasse la conclusione che una teoriadel bello potesse essere solo una teoriadel gusto, ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] vapore, è sempre presente nell'aria e rappresenta un potenziale pericolo per la conservazione degli oggetti se di questi non BRest, 9-10 (1952), pp. 53-60; C. Brandi, Teoriadel restauro, Torino 1977; O. Rossi Pinelli, Chirurgia della memoria: ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] , il "minimo intervento" e la sua potenziale reversibilità, il rispetto dell'autenticità e della C. Brandi, Teoriadel restauro, Roma 1963, Torino 1977²; C. Ceschi, Teoria e storia del restauro, Roma 1970; A. Conti, Storia del restauro e della ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] Milano 1959; F. Magi, Il ripristino del Laocoonte, in Mon. Pont. Acc., S. III, vol. IX, 1960; L. Vlad Borrelli, Problemi di restauro e scoperte archeologiche, in Cultura e scuola, 1962, pp. 171-176; C. Brandi, Teoriadel restauro, Roma 1963.
(L. Vlad ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Sardegna.
Il paesaggio vegetale dell’I. sarebbe potenzialmente costituito da una vegetazione legnosa (foreste e G. Favretto. V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne fu G. Previati; seguaci furono ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...