Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] tra la differenza di potenziale costante agli estremi di superficie di scambio, c1 e c2 sono le concentrazioni del componente nelle due fasi, R è la r. globale quindi di R è dato dalla teoria della penetrazione (➔).
Tecnologia ferroviaria
Nel suo ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] potenzialità euristiche del criterio, F. giunse così alla scoperta del diamagnetismo e dell'effetto del permeato) sia l'intensità del campo magnetico (se è nota la densità del plasma). Infatti, la teoria quantitativa del fenomeno fornisce la formula: ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] 'indice di rifrazione di un mezzo con l'energia potenziale di un punto materiale. Per S. quest'analogia con lo sviluppo di una nuova teoria delle perturbazioni. Ovviamente si poneva il problema del significato fisico della funzione d'onda. ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] rivoluzioni. T. sostituì all'infinito e all'infinitesimo potenziale dei geometri greci l'infinito e l'infinitesimo attuale e all'interpretazione del fenomeno. Le due lettere formulano in modo chiaro ed esauriente la moderna teoria della pressione ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] . Partendo da questa teoria N. giunse a stabilire nel 1889 una relazione tra il potenziale di elettrodo e la il premio Nobel per la chimica nel 1920. La verifica sperimentale del terzo principio spinse N. a migliorare la precisione delle misure nelle ...
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Parisi, Giorgio. - Fisico italiano (n. Roma 1948). Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, gli studi e le ricerche di P. hanno riguardato la fisica delle particelle elementari, [...] virgola mobile al secondo, ovvero con un potenziale di calcolo di 1000 MIPS (Million of teoria della turbolenza, l'equazione differenziale stocastica per i modelli di crescita degli aggregati casuali, ecc. La sua analisi pionieristica del ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] . Ma la teoria averroistica che maggiormente attrasse l'interesse della cristianità fu quella dell'intelletto e del suo rapporto con l'anima umana. Contro la concezione dominante nella filosofia araba dell'intelletto potenziale (detto anche materiale ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] rapporto tra il potenziale indotto e la corrente circolante, tende ad aumentare con il crescere del campo magnetico l'avere introdotto una teoria, totalmente innovativa, in grado di giustificare i dati sperimentali. Secondo la sua teoria, il gas di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Bardi; ma ciò non farebbe difficoltà: secondo le teoriedel tempo, il matrimonio non costituiva impedimento all'amore estraneo: unità linguistica d'Italia, accompagnato dal sentimento della potenziale unità spirituale d'Italia, ove fosse esistita un' ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] tutto il suo potenziale innovativo quando, a bordo della nave, conobbe i seguaci ed eredi del pensiero di C socialismo, a cura di G. Cingari, Roma-Bari 1984; G. condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis (con un saggio di G. Rochat su ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...