GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e persino le identità, e potenzialmente conteneva in sé il germe del suo rovesciamento nell'inimicizia. La . Ma a Pisa il G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoriadel conoscere, la sua opera in ogni senso più rilevante: della ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] 'approccio geometrico sarà in lui prevalente. Trascurò gnomonica e teoriadel calendario ma non l'astrologia - pur antitetica alla sua specialismo e tesi generali dettero al Saggiatore un grande potenziale critico, e l'abilità dialettica, l'ironia e ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] valore, perché il reddito colpito era ancora allo stato potenziale. Il tipico caso è quello delle imposte sulle aree entrata, contrastando tendenze ormai consolidate. Nonostante che la teoriadel reddito come consumo non avesse di per sé una precisa ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] condizioni e legami reciproci e con le particelle del nucleo) calcolando il potenzialedel nucleo e della nuvola elettronica. Il F d'altra parte le difficoltà per la teoriadel decadimento beta.
Nell'ottobre del 1933 ebbe luogo a Bruxelles uno storico ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] , autore insieme con E. Bartoli, di alcuni importanti lavori sulla teoriadel corpo nero. Finito il liceo, il C. si iscrisse al un sistema di correnti trifase una differenza di potenziale rigorosamente costante, ibid. 1903; Sulla produzione ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] uguale, provvista di tutti i caratteri allo stato potenziale, i quali si svolgerebbero durante lo sviluppo di lasciò cadere, come quasi tutti gli altri fitomorfologi, la teoriadel fillopodio. Il lavoro sulla fillotassi non fu in genere capito ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] una importante tesi, poi pubblicata (Verona 1903), sulla Teoriadel commercio internazionale. Malgrado pressanti inviti a restare nell' nel contesto più ampio dell'"impiego ottimale delpotenziale di lavoro"), alcun riconoscimento della disoccupazione ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] L. sviluppò la sua teoriadel "subprodotto", secondo la quale nel sistema economico capitalistico il prodotto effettivo è generalmente inferiore al prodotto potenziale: secondo questa teoria sfruttare tutte le potenzialità di produzione è dannoso per ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] dalla teoriadel consumo a quella della produzione, dalla teoria della moneta a quella dei prezzi e del mercato "potenziale" economico, dava un'interpretazione energetica del principio marginale e rinveniva il corrispondente economico del ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] tutte le branche della fisica matematica: la teoria dei potenziale, quella della propagazione dei calore, la termodinamica erano riusciti così fecondi per le equazioni di Laplace. A fondamento del suo metodo il B. pose un teorema, analogo al teorema ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...