Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] una parte ci sono prodotti il cui potenziale di attrazione è nell’esclusività del possesso, un carattere il cui valore 1996.
Burdeck 1992: Burdeck, Bernhard, Design. Storia teoria eprassi del disegno industriale, Milano, Mondadori, 1992.
Carmagnola, ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] metallo.
Composti
Il p. è un metallo nobile a elevato potenziale di ionizzazione; ne risulta che i suoi composti principali non sono complessi del p. sono stati tra i primi a essere studiati svolgendo un ruolo importante nello sviluppo della teoria ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] dei componenti il vetro possono condurre in teoria a un numero infinito di fusioni diverse, del vetro come isolante negli apparecchi e come sostegno (isolatori) di condutture nei trasporti a distanza dell'energia elettrica anche ad alto potenziale ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] e le pratiche del candeggio e della tintura delle stoffe. In linea con la tradizione francese, delineava una teoria generale della le acquisizioni teoriche della chimica e la loro potenziale applicazione ai sistemi di produzione. Le principali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] benzina. In Francia, negli anni Venti del XX sec., Théodore Lefort sviluppò la sintesi prodotti sembravano offrire una potenziale utilizzazione come intermedi dei chimica nel 1953) sviluppò a Zurigo una teoria in cui descriveva i polimeri come una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] la chimica nel 1974, con una teoria sviluppata intorno al 1950 contribuì alla la fine degli anni Cinquanta, per la realizzazione del cerchio da hula hoop. Le dispute sulla priorità biologicamente attive come potenziali prodotti medicinali e ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...