capacita
capacità [Der. del lat. capacitas -atis, da capax "capiente"] [LSF] (a) Attitudine di un oggetto a contenere qualcosa fino a un determinato limite; è riferita di norma a recipienti (c. di un [...] del canale fornisce sul valore della variabile di uscita: v. informazione, teoria dell': III 200 b. ◆ [INF] [ELT] C. del canale: v. informazione, teoria fornita dq e la conseguente variazione dV delpotenziale elettrostatico. Unità di misura SI della ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] insieme, quando esso sia finito e appartenga all'insieme; per es., il m. del-l'insieme dei numeri 1+x2, con x numero reale variabile a piacere, è rendere m. l'azione del sistema: v. azione. ◆ [ANM] Proprietà di m.: v. potenziale, teoriadel: IV 570 a. ...
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monopolo
monopòlo [Comp di mono- e polo] [LSF] Ente che ha un solo polo, nei vari signif. di quest'ultimo termine; oltre a questo signif. generico, per il quale è peraltro poco usato, il termine ha qualche [...] , sulla base delle teorie unificate delle interazioni fondamentali: v. monopolo magnetico. ◆ [FSN] Rivelazione di m. (magnetici) cosmici: v. monopolo magnetico: IV 100 e. ◆ [EMG] Termine di m.: nello sviluppo in serie delpotenziale di un campo non ...
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regolarita
regolarità [Der. di regolare "qualità di ciò che è regolare"] [ALG] [ANM] R. di un arco di curva, di un poligono, di un poliedro: → regolare. ◆ [FAF] Assioma di r.: lo stesso che assioma di [...] restrizione: → restrizione. ◆ [MCS] Condizioni di r. all'infinito: v. potenziale, teoriadel: IV 570 d. ◆ [FTC] Grado di r.: numero che esprime entro quali limiti percentuali varia il valore di una grandezza nel funzionamento normale di un organo o ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] è completamente espresso, si dice che la teoria costituisce un s. formale. In un s. del genere ogni problema è formulato in termini ) e per l’altro dai s. deboli, nei quali questo potenziale è ridotto ai livelli minimi. Sul lato dei s. forti si ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] , ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale il tipo fisico di una popolazione ρ=N/V, V essendo il volume del gas) dalla relazione
è il potenziale chimico del sistema, che in questo contesto è detto ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] definita secondo la teoria della misura (➔).
Le colore delle comuni lampadine è di circa 2400 K, quella del Sole è di 5780 K. Per un astro essa aria). Anche per l’aria umida si ha una t. equivalente potenziale, definita come Θ=Te(1000/ p)0,286. La t ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] tra la differenza di potenziale costante agli estremi di superficie di scambio, c1 e c2 sono le concentrazioni del componente nelle due fasi, R è la r. globale quindi di R è dato dalla teoria della penetrazione (➔).
Tecnologia ferroviaria
Nel suo ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] -39, a definire la c. come unità fondamentale dei viventi (teoria cellulare).
I metodi di studio della struttura e della fisiologia cellulare potenziale minore (fotocatodo), se la lunghezza d’onda della luce è minore della soglia fotoelettrica del ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] logico e le vie del suo sviluppo, sotto l’aspetto razionale. Quella che comunemente si chiama teoria matematica dell’e. una sorta di energia interna, accumulata come energia potenziale durante la deformazione e integralmente restituita all’atto in ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...