ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] studio di questo ordine, l'A. riconosceva per primo che i tufi basaltici del Vicentino e del Veronese erano stati ... ), nella quale egli confortò di nuove prove la teoria, approfondendo lo studio deí fossili e delle rocce primigenie. Nella ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] doveva dunque essere giunto a trarre le proprie conclusioni sull'argomento primadel 1553, probabilmente durante il periodo trascorso a Pisa, dove Valverde avrebbe appreso da lui la nuova teoria. D'altra parte non va dimenticato che già nel 1268 un ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] del noto crescite et multiplicamini contenuto nella Genesi: multiplicamini è evidentemente l'ordine inedite del B. vedi L. Camerano, Contributo alla storiadelle teorie zoologia in Italianella prima metà del sec. XIX, in Boll. del Museo di zool. ...
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DANUSSO, Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque il 9 sett. 1880 a Priocca (Cuneo) da Ferdinando e da Paola Dotta. Trascorse i primi anni di vita a Genova, ove il padre, professore di matematica e fisica, insegnava [...] del 1908 egli studiò a fondo il problema delle costruzioni antisismiche, arrivando a formulare una teoria noto soprattutto per avere, per primo in Italia, stabilito dei criteri lo spirito (Milano 1935) e Ordine fisico e ordine morale (ibid. 1950). In ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] a Pisa il 24 febbr. 1933.
Le prime ricerche del B., in ordine di data, risentono, nella scelta degli argomenti d. scienze di Torino, XLIII (1907-08), pp. 817, 853; Sopra la teoria dei moduli di forme algebriche, in Atti d. Accad. d. Lincei, Rendic. ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] dopo quello di metafisica. Coronarono l'attività filosofica di questo primo periodo i Saggi filosofici (Milano 1866), in cui il del carattere ordinata al possesso dello spirito infinito".
L'A. giunse così ad elaborare una sua originale teoria ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] del mondo antico; rapporti e conflitti tra le norme dei vari ordinamenti particolari, sì che in tali quaestiones venne a trovare la sua prima fonti d'informazione per le opinioni e le teorie sostenute, dalla Glossa accursiana in poi, dai giuristi ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] altri ordinamenti, non lo sarebbero nel nostro.
Anche nell'ambito del rimaste definitive della sua Teoria generale della responsabilità dello la pubblicazione di una raccolta degli scritti dell'A. Il primo volume è uscito a Padova nel 1955.
Bibl.: Ch ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] modo la teoria della origine morbosa, descritta per la prima volta completamente da Otto ricerche, di ordine prevalentemente clinico, cura dell'anchilostomo-anemia, Torino 1882; L. Borelli, Commem. del socio prof. B., in Giorn. della R. Accad. di med ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] per ridurre a coltura 250 campi (e prima di lui un Girolamo Dolfin s'è fatto del reato, ma la sua specificità di, appunto, reato comune; donde la competenza, nella teoria e nella prassi lagunari, del veneto-pontifici, l'ordinedel Senato a Francesco ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...