BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Studiò dunque a Bologna nel primo terzo del sec. XIII. Il suo derivanti dalla teoria o dalla pratica del diritto romano- ordine corrispondente all'ordine in cui si susseguivano nelle compilazioni decretalistiche i testi citati nella prima ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] storia delle dottrine politiche e gli Scritti di teoria dello Stato, tutti attraversati da una ferma crociana e gentiliana in ordine alla storia, e di condizioni di possibilità dello spirito e del suo prodotto, prima fra tutte l'apertura della sintesi ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] del diritto), nella scuola padovana del Ravà; e, pur giovanissimo, nei primi degli anni Trenta per la teoria generale e la dottrina dello perché implicitamente preoccupato per la stessa permanenza dell'ordinamento democratico. Non è un caso, quindi, ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] Matrimonio". Ad essi si riallaccerà il primo volume - dedicato alla teoria generale del diritto della Chiesa - di un dell'Ordine, preannunciato, in un discorso sulla scalinata del rettorato, dallo stesso D'Avack.
Conclusa la non facile esperienza del ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] , tanto che fu contrario all'ordinedel giorno presentato in questo senso da Togliatti nel gennaio. Fece anche parte del comitato dei diciotto, incaricato di rivedere il testo predisposto dai settantacinque prima di presentarlo in assemblea. Infine ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] alla scuola storica del diritto. In Vico egli individua il primo autore che sia diritto"; rivelando chiari influssi della teoria di S. Spaventa, il , s. 5, IX [1902], pp. 295-308; Ordine degli studi e sistema di esami nella facoltà di giurisprudenza, ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] pp. 3-24), ed in La Città del Vaticanonella teoria generale dello Stato, Padova 1930; costituente, ", nonché nel 1925 il primo volume de L'Europa nel le lettere ed i curricula da lui stesso ordinati e donati; D. Donati, Curriculum, Modena 194 ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] di cui però il primo dopoguerra e l'avvento del fascismo avevano nel frattempo antico ordine di cose" sancito dallo statuto, secondo quella tesi del fascismo scienza politica italiana tra le due guerre, in Teoria politica, XVIII (2001), 3, pp. 131-157 ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] docenza in procedura civile e ordinamento giudiziario, che esercitò nella facoltà deirapplicazione della legge); immersa in questa teoria, anche l'azione civile, non diversamente potere direttivo del giudice conuncia. per opera del C., prima che in ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] sindacati all'interno dell'ordinamento statuale sulla base di un'attenta analisi della teoria romaniana. In quest'ambito deve essere analizzata la stessa opera giuridica del Bachelet. Durante il primo decennio di attivita scientifica i suoi interessi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...