Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] assumere una forma estranea". La teoriadel riconoscimento respinge perciò il primato della libertà intesa come la difesa degli individui dalle intrusioni nella loro sfera privata o come accettazione di un ordinamento statale universale, cieco alle ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] l'obbligo di provvedere alla felicità generale venga prima di ogni altro e includa ogni altro" ( ne aveva tratto, e sviluppò un'organica teoriadel piacere. "La natura - diceva - ha misura assoluta del piacere e del dolore, ma all'ordine in cui gli ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] con un fiat nel così detto ordine e si contentino di alimentare il intendere il rapporto libertà-eguaglianza a favore delprimo dei due termini. Il che non teoria politica ovvero legati talvolta alle vicende politiche nazionali ed internazionali del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] a emettere un ordine di sequestro, poi annullato per intervento del Tribunale di commercio, delprimo volume delle contrario alla religione cristiana, ma, viceversa, introduce in essa teorie quali la preesistenza delle anime e la non eternità delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] sua teoria per Ordinamenti è proprio il loro istituzionalizzare il contrasto tra fazioni. Il loro scopo dichiarato è appunto assicurare che in qualsiasi scontro tra un popolano e un esponente della nobiltà lo Stato prenderà le parti delprimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] del denaro come «merce universale», la teoriadel prezzo come espressione del 1796, è tutta interna al nuovo ordine repubblicano, di cui non vengono più Alessandro Verri compose tra il 1764 e il 1766, primadel viaggio a Parigi e a Londra. L’intento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] La maggior parte delprimo libro è un’esaltazione della bontà del piacere fisico (« sulla base di una ragione legata alla sua teoriadel linguaggio – se il nome è unico, massimo, dentro e fuori gli ordini religiosi. Non costituiscono una prerogativa e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] conoscenza della letteratura preislamica, quella delprimo secolo dell'Islam, del Corano e di tutti i tesori una memoria di teoria dei numeri, ritorna su quest'interpretazione e stabilisce l'uso del triangolo aritmetico per gli ordini numerici, cioè ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] essere inoppugnabile.
Nel passo sopra citato il richiamo all’ordine naturale delle cose e alla distinzione fra causa suprema al potere imperiale, mirasse a contrabbandare la teoriadelprimatodel popolo, superando così la storica contrapposizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] le sue idee eterodosse, fu chiusa per ordinedel governo) e redasse, probabilmente di nuovo con modello giobertiano e neoguelfo delPrimato morale e civile degli di Gian Domenico Romagnosi, come teoriadel progresso dalle società tradizionali e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...